CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] anche nel 1575); e il testamento fatto dal C. in quest'anno contiene disposizioni a favore della figlia e di Argentina come fosse moglie per Multedo, tre Scene della Passione, già a S. Giuliano d'Albaro, e un Salvator Mundi dipinto per le monache ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] , tra la fine del 1457 e il giugno del 1458, anno di morte di Alfonso V.
La diaspora degli scultori attivi nell 12, 18, 21-23; G.L. Hersey, Alfonso il Magnifico, Benedetto e Giuliano da Maiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] 1614 di averne 35 (c. 6v). Si deve quindi ipotizzare un anno di nascita fra il 1578 e il 1583.
Carlo Saraceni, detto Ead., S.: tre dipinti, qualche dato, in Scritti in onore di Giuliano Briganti, a cura di M. Bona Castellotti et al., Milano 1990, ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] quel torno di tempo, da numerosi studenti provenienti dal territorio giuliano, fra i quali S. Slataper, C. e G. del 21 marzo 1910: in Epistolario, pp. 435 s.).
Il primo anno di studi fu accompagnato da letture di scrittori italiani (G. Leopardi, U ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] 3) induce a ritenere la sua morte avvenuta in tale anno, come conferma la notizia della vedovanza della moglie a quella di Fiesole (Mus. Bandini, inv. nr. 22) e al S. Giuliano di New York (coll. privata), una netta e sintetica definizione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] era nato a Stia presso Arezzo il 20 febbraio 1698, da Giuliano e da Lucrezia Tommasi, «famiglie ambedue per splendore ed antichità ragguardevoli» Cortonenses, 1728), dette alle stampe nello stesso anno le sue Vindiciae pro sua epistola de Pandectis ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] in pericolo di fallire.
Nel 1402 gli era morta la seconda moglie e l'anno successivo era passato a nuove nozze con Ginevra di Antonio di Piero Piuvichesi, già moglie di Giuliano di Tommaso Brancacci, e madre di un fanciullo di pochi mesi; da lei, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] sia per Grotowski sia per il Living, che in quell’anno mette in scena lo spettacolo della sua consacrazione, The Connection, Scrap & la grande Mam. Il testo è di Giuliano Scabia, primo tentativo di drammaturgia "aperta" all’intervento del ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] (Gianuizzi, 1890, pp. 298 s.; De Fiore, 1963, pp. 105 s.). Il 21 luglio dello stesso anno Pontelli risulta debitore di Giulio Cesare Varano di 400 fiorini, definendosi contestualmente ancora architetto di Innocenzo VIII (Aleandri, 1904), mentre un ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] cfr. Patota 1996: XXXI). In seguito, dal 1516 (anno della pubblicazione della prima grammatica a stampa dell’italiano, le ’italiano ha la forma di un complicato monologo affidato a Giuliano de’ Medici, uno dei protagonisti dell’immaginario dialogo di ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...