Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] principati, el sangue (2 b.), e tua consigli (3 a.), el vero (3 b., 3 i.); -ono invece di -ano in acquistonsi «si acquistano» (2 d.) e per contro -ano in paiano «paiono» (3 h.); la prima persona dell’imperfetto indicativo in -o, ero (1 a.), e non in ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] I principali fra questi suffissi sono:
(a) -ale (come in inizio → iniziale; fine → finale; settimana → settimanale; ecc.);
(b) -ano (come in paese → paesano; isola → isolano; ecc.);
(c) -are (come in parlamento → parlamentare; angolo → angolare; ecc ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
art aquarium
loc. s.le m. Installazione costituita da un acquario le cui vasche sono disposte, ornate e illuminate in modo da evocare motivi dell’arte [...] Starnone, repubblica.it, 14 ottobre 2014, ‘Cultura’).
Derivato dal nome proprio (Elena) Ferrante con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
flash mob digitale
loc. s.le m. In internet, intervento improvvisato di un gruppo di utenti, all’interno di pagine ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] considerate non contoidi, ossia voicoidi non sillabici: Pike 1943) (fig. 8; per es., [w] e [j] in [w]ovo e p[j]ano; ➔ semivocali).
Nel modo laterale, l’aria fuoriesce in modo non turbolento ai lati della lingua, che si è spostata in avanti in modo ...
Leggi Tutto
Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] in -eno o in -ino per le terze persone plurali del presente indicativo (pur essendo più frequenti le forme in -ano); una limitata vitalità dei suffissi /-ajo/, /-ɔjo/, /-olo/, sostituiti, rispettivamente, da /-aro/ o /-aʎo/ (per es., [forˈnaro], [for ...
Leggi Tutto
Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] àm-i am-à-te prènd-i prend-é-te àpr-i apr-ì-te
III àm-a àm-ano prènd-e prènd-ono àpr-e àpr-ono
La combinazione di coppie di terminazioni per i valori singolare e ...
Leggi Tutto
Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] a valenza «tedesco antico»); anche, quando non si riescano ad applicare i canonici -e(n)se (cinese, statunitense), -ano (indiano), -ita (vietnamita), ecc. Un caso particolare è quello degli abitanti del Kenya: chiamati tradizionalmente kenioti, sono ...
Leggi Tutto
Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] dei regionalismi, per i quali le marche d’uso diatopiche (reg[ionale], dial[ettale], sett[entrionale], centr[ale], tosc[ano] centromerid[ionale], ecc.), diafasiche (colloq[uiale], gerg[ale], volg[are], ecc.) e diastratiche (pop[olare]) vengono spesso ...
Leggi Tutto
L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] e gli alterati uscenti in: -acchione (mattacchione), -aio (macellaio), -aiolo (pizzaiolo), -ale (mondiale), -ame (legname), -ano (afgano), -ario (comunitario), -aro (borgataro), -ata (camminata), -eria (gelateria), -ese (cinese), -eta (pineta), -eto ...
Leggi Tutto
Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] , tabacchino, garibaldino) ed -one (capellone, polentone), sorvolando su alcune altre possibilità meno produttive (ad es., in -iano, -ano, -ale, -ico ed altre).
Anche la lista dei procedimenti deverbali è piuttosto ricca. Il più significativo per ...
Leggi Tutto
-ano
– In chimica organica, suffisso usato per indicare idrocarburi saturi o composti analoghi (sempre saturi) anche eterociclici, come in metano, diossano, canfano, ecc.
ano
s. m. [dal lat. anus, propr. «cerchio», poi «orifizio»]. – Il tratto terminale dell’intestino, costituito essenzialmente da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce (sfintere interno), in parte da fibre striate (sfintere...