Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] Durkheim in una nuova formula sociologica in grado di spiegare l'esistenza della devianza nelle società democratiche moderne. Per Merton l'anomia non era più l'assenza di norme, ma la conseguenza non voluta di un divario strutturale tra fini e mezzi ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] in determinati contesti temporali e/o geografici una corrente prenda il sopravvento sulle altre, e porti dunque al suicidio (egoistico, anomico o altruistico) una certa quota di individui. E anzi tale fenomeno (come la devianza, del resto) non è solo ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] e in cui spesso si riscontrano scambi di posizione fra nome e verbo.
A livello lessicale, si potranno osservare anomie (il paziente non riesce a recuperare dal lessico mentale la parola), circonlocuzioni (il paziente descrive la funzione dell'oggetto ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] la conclusione pratica che fosse necessario fare qualcosa per regolare l'economia e per porre fine a questa condizione di anomia. Per rendere stabile la società bisognava introdurre a tutti i costi delle norme nella vita economica. Come soluzione di ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] infatti il rischio di una percezione di ingiustizia che può minare la coesione sociale e spingere a stati di anomia.
Nella prospettiva olistica rientrano anche gli approcci di tipo funzionalistico, dove il c., più che essere indotto dalla struttura ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] in tal modo, legittimando e consacrando i ruoli, danno consistenza ai membri di un consorzio sociale, li sottraggono all'anomia e all'irrilevanza e, in tal modo, assolvono un compito imprescindibile. La fruizione concreta dell'identità etico-sociale ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] era ancora in larga misura composta da persone che provenivano dalle campagne e vivevano in una situazione di alienazione e anomia la vita della città. Fare il tifo per una squadra composta dai propri compagni di lavoro al punto di identificarsi ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] anche la ricerca antropologica - ha contribuito soprattutto la sua analisi del suicidio fondata sulla teoria dell'anomia.
Talcott Parsons, che ha cercato di ricollegare la tradizione individualistica e quella collettivistica, nel suo funzionalismo ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] autorità, indipendente da quella dello Stato, dà senso all'azione individuale e la sottrae ai rischi di disordine e di anomia.
Secondo Georg Simmel (1858-1918) l'autorità è la funzione che integra e cementa le associazioni umane, che ne stabilisce ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] che possono avere anche effetti di crescita delle autonomie individuali e collettive, e della collaborazione fattiva, ma anche di anomia e di crisi. Il capitalismo neoliberista implica la fine della grande fabbrica fordista, e quindi anche del potere ...
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anomia1
anomìa1 s. f. [dal gr. ἀνομία, comp. di ἀ- priv. e νόμος «legge»]. – 1. Assenza di leggi fisse, carenza dei poteri dello stato, anarchia. 2. In sociologia: a. Incapacità dell’individuo di percepire il valore della legge, per rifiuto...
anomia2
anomìa2 s. f. [comp. di a- priv. e nome]. – Nel linguaggio medico, forma particolare di afasia consistente nella incapacità, acquisita, di evocare un nome (che tradizionalmente veniva indicata con l’espressione lat. scient. aphasia...