LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , però, era gravemente ammalato: nei dispacci degli ambasciatori pontifici e veneti nei mesi di giugno-luglio si coglie un'ansia crescente per le sue condizioni di salute. La loro corrispondenza non riporta però la data di morte del L., benché ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] più riuscite prove narrative, in cui il dato autobiografico è trasposto nella protagonista femminile, Elena, affetta da gravissime crisi di ansia che le devastano la vita; Di chi è la colpa (ibid. 1979), dialoghi in cui ci si interroga sulle cause ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] e grottesca nelle sue punte più ossessive. Il rovello delle mortificazioni corporali, l'esaltazione morbosa della malattia, l'ansia torva della morte appaiono a prima vista come aspetti di una stessa rabbiosa passione distruttiva, di un furore di ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] , I, Roma 1976; A. Fiocco, M. F. ieri e oggi, introd. a M. Federici, Teatro, II, ibid. 1977; N. Ciarletta, Ansia di comunità e incoercibile individualismo, ibid., pp. 18-22; G. Antonucci, Tensione morale e impegno esistenziale, ibid., pp. 23-31; C. M ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] ; E. Pásztor, Una traccia biografica per una bibliografia, in Bibliografia di R. M., cit., pp. IX-XXV; D. Quaglioni, L'"ansia di sapere" dello storico. A proposito degli "Scritti sul Medioevo" di R. M., in Annali dell'Istituto storico italo-germanico ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] propensione per le tirate moralistiche, i vituperia antifemminili suonano ossessivi, gli attacchi ai religiosi sono sospesi tra ansia di rinnovamento religioso e dissacrazione pura. Il modello, inarrivato, è il Decameron di Boccaccio, cui si aggiunge ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] fissi ai grandi modelli classici. Come per lo Stato di Milano, così ora per l'Italia unitaria, egli fu preso dall'ansia di tutto conoscere e capire.
Rinascimento e Unità: le due realtà avevano nell'animo dello Ch. una radice comune. Dieci anni ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] agosto conosce al vivo il protestantesimo ed alcuni dei suoi esponenti più autorevoli e vive insieme col Contarini l'ansia della ricomposizione religiosa, l'amarezza delle incomprensioni e infine la delusione del fallimento. Si può presumere che egli ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] altro"), resta il fatto che il clima di tensione religiosa diffuso in Europa ed avvertibilissimo anche in Lucca poté alimentare l'ansia di affrettare i tempi di un rinnovamento che doveva essere ai suoi occhi prima di tutto politico.
Se, come vedremo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] lombardo cui la coppia era stata destinata, il matrimonio venne infine consumato e I. rimase incinta, accrescendo l'ansia del Moro, assai poco allietato dalla notizia dell'imminente nascita di un successore legittimo del nipote. Trasferitasi a Pavia ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.