Cipriani, Leonetto
Uomo politico (Centuri, Corsica, 1812 - ivi 1888). Discendente da un’antica famiglia fiorentina che nel XV secolo si era rifugiata in Corsica, visse dal 1822 in Toscana, prima a Livorno [...] seconda campagna contro l’Austria. Dopo la restaurazione degli antichi sovrani si ritirò dalla vita politica finché, nominato console nel 1851 la via delle Americhe. Di nuovo in Europa nel 1855, fu nominato nel 1859 colonnello di stato maggiore ...
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Cid
Titolo (adattamento dall’arabo sayyid «signore») dato a Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, cavaliere castigliano (m. Valencia 1099). Noto con il nome di Campeador («guerriero»), combatté per Sancio II [...] l’eroe della riconquista spagnola contro l’avanzata araba in Europa. In disgrazia presso il re Alfonso VI, successore di di quasi 4000 versi, la più importante opera pervenutaci dell’antica poesia epica spagnola, pubblicata nel 1779 da T.A. Sánchez ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] è abbastanza concorde nell'affermare che, posta l'esistenza di un antico poeta di nome O., a lui vada attribuita l'Iliade soltanto, Poliziano), si ha il rifiorire di O. in Europa. Riprendono le traduzioni latine (fondamentale quella di Lorenzo Valla ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] il Cours fu tradotto in numerose altre lingue, spesso (dopo il 1967) col commento all'ed. italiana. Ciò che si affermò in Europa e in America tra gli anni Venti e Trenta fu una sorta di "vulgata" del pensiero saussuriano. S. apparve come un assertore ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] di Pennsylvania. Trasferitosi in Europa, pubblicò a Venezia la prima raccolta di poesie, A lume spento (1908). un impegno nel lavoro di traduttore in cui P. spaziò dall'antica poesia anglosassone (The seafarer, 1912) ai provenzali, alla poesia cinese ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] Triplice Alleanza, nel 1882, fra Germania, Italia e Austria-Ungheria, completava questo sistema, che lasciava la Francia isolata in Europa. Ma la crisi bulgara del 1886, l'urto presto conseguitone fra Russia e Austria, minacciarono alla base tutto il ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] stile decorativo che da Roma s'irradiò per tutta Europa in svariati sviluppi fino oltre la metà del Settecento Maggiore e distrutta dai piani urbanistici di Sisto V) sul luogo dell'antica chiesa di S. Martina nel Foro Romano concessa all'Accademia da ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] ou l'Italie (2 voll., 1807), intreccia alla descrizione dell'Italia antica e moderna (talora condotta aridamente, come in una guida o in , essendo stata ella stessa la grande ambasciatrice in Europa, specialmente in Francia e in Italia, della dottrina ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] calligrafi le diverse tradizione locali. Il Kufi, la più antica forma calligrafica dei manoscritti Arabi, diventa per L. il comporre le numerose mostre personali e collettive che lo riguardano in Europa e nel mondo. Le opere di L. sono già state ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] Soggiorni a Roma (1515-22 circa) lo avvicinarono allo studio delle antichità sotto la guida di B. Peruzzi che, d'altronde, era di teorico dell'architettura ebbe vasta risonanza in tutta Europa anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte di ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...