Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] architettura g. si diffonde in tutte le province della Francia e dell’Europa, unendosi alle forme locali e assumendo vario carattere.
Dall’inizio del 15 Particolarmente importante fu l’architettura militare (antico Louvre; palazzo dei Papi ad Avignone ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] l’Irlanda divenne centro della cultura classica agonizzante in tutta l’Europa. Quando nel 7° sec. si cominciarono a fissare i raccolte annalistiche (dal 7° sec. al 17°). La cronaca più antica, Annali di Tigernach, reca notizie dal 305 a.C. all’11 ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] due immensi poemi, il Mahābhārata e il Rāmāyaṇa, ampiamente studiati in Europa. Tracce epiche non mancano, infine, nelle letterature dell’Estremo Oriente.
E. greca
I più antichi poemi epici rimastici sono l’Iliade e l’Odissea, già dalla tradizione ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] dopo due secoli di vittoriosa diaspora in Asia e in Europa, tornò aggrovigliata e oscura. Sul trono di Karakorum, capitale superiore, e vari dialetti minori.
Letteratura
Le più antiche testimonianze di una lingua letteraria mongola sono la pietra ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] due anni di carcere, egli riprese la sua vita randagia per l'Europa, in Svezia, di nuovo in Inghilterra (con un altro poeta, G prime opere, aveva negato la validità di tutta la poesia antica e moderna (con pochissime eccezioni, Baudelaire, Verlaine, e ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] , rimanendone sviato da quella vena poetica conversativa e settecentesca che è la sua più genuina (bellissime le sue lettere agli amici), anche se proprio quegli atteggiamenti esercitarono enorme influenza in tutta l'Europa, più che in Inghilterra. ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] tedesca, 1976; Togliatti e i dilemmi della politica, 1989; Le vie del classicismo, 2 voll., 1989-97; Idee d'Europa, 1997; Noi e gli antichi, 2002; 1956. L'anno spartiacque, 2008; La storia falsa, 2008; La natura del potere, 2009; Gramsci in carcere e ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] 1836; Essays , 1841, 1844).
Vita e pensiero
D'antica famiglia di rigorosa tradizione puritana, eletto nel 1829 pastore della , ma abbandonò la carriera ecclesiastica. Nel 1832-34 era stato in Europa, dove incontri con W. S. Landor (a Firenze), S. ...
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Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] di Leone e delle crociate; questo romanzo e Quentin Durward (1823), che ha per sfondo la Francia di Luigi XI, provocarono in Europa la voga del romanzo storico. Altri romanzi di S. si svolgono nella Scozia di Maria Stuarda (The Abbot e The Monastery ...
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(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] figura rispecchia lo splendore dell’antica civiltà e talassocrazia cretese (civiltà minoica: ➔ cretese-micenea, civiltà). Per molti studiosi, il nome M. indicherebbe in origine, come quello di faraone in Egitto, il titolo dei dinasti di Creta e non ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...