DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] nello Stato nascente i tratti caratteristici di Roma antica (spirito guerriero, costanza, violenza con i pane, non si curavano per l'innanzi di sapere quanto passa in Europa, facciano ora attenzione alla guerra presente e ragionino alla loro foggia, ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] Altoviti.
Il G. apparteneva a una famiglia fiorentina di antica nobiltà e nel 1627, alla morte dello zio paterno Lorenzo V, pp. 350-354; G.B. Pacichelli, Memorie de' viaggi per l'Europa christiana…, II, Napoli 1685, p. 255; C.H. Thompson Cooper, Sir ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e di newtonianesimo. Dalla corrispondenza del L. con l'antico maestro Galiani emerge anzi con chiarezza che nell'ambiente , Torino 1878, pp. 318-321; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 111 ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] lui.
La M. si trovava in buona compagnia. Anche l'antica amante del re, madame de Montespan fu in seguito accusata di che stava umiliando gli eserciti francesi sui campi di battaglia di mezza Europa. Poco dopo si ammalò e morì a Bruxelles il 10 ott ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichità greca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo senso anche cristiana, avrebbe di fatto deciso le sorti dell'Europa sudorientale. Le missive del 20 aprile e dell' ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di alcuni documenti che riguardavano le vicende di un'antica miniera napoletana di allume, espresse in un suo Pimentel, e si esaltava all'idea di una trasformazione dell'Europa in repubblica universale, auspicando un governo in mano agli "uomini ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] mondiale segnò una svolta decisiva nella storia del nazionalismo. Nell’Europa devastata e distrutta si levarono autorevoli voci di politici e tutti i continenti, all’interno di Stati di antica o di recente costituzione, si agitano minoranze etniche, ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] e la nascita dell’Impero
Un secolo di lotte. Già gli antichi chiamavano il lasso di tempo compreso tra il tribunato di Tiberio Gracco popolazioni barbariche si andavano facendo più attive, sia in Europa sia in Oriente. La scelta di Commodo e, dopo ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , gli apparisse, al pari degli altri interventisti democratici, l'occasione per rimuovere, dal cuore dell'Europa, il potere di un'antica nemica, l'Austria, sugli Italiani irredenti e, nello stesso tempo, il centro dell'oscurantismo continentale ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] di stringere legami con studiosi di tutta Europa e di pubblicare, nel 1772, un Componimento dicembre successivo, la Dissertazione sullo stato imperfetto nel quale è la geografia antica, poi apparsa negli Atti della Società Pontaniana, I (1810), pp ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...