Nell’anticaGrecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] Panegirico di Pisone in 261 versi in lode forse del Calpurnio Pisone della congiura contro Nerone. Tra i p. in prosa si ricorda in Grecia il Basilico di Libanio per Costante e Costanzo (348 d.C.); a Roma il P. a Traiano di Plinio, che fu modello ai ...
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Nell’anticaGrecia, scrittore di narrazioni mitico-storiche in prosa, e in particolare gli storici greci anteriori a Erodoto (per es., Ecateo di Mileto, Acusilao di Argo, Ferecide di Atene), che scrissero [...] tutti in dialetto ionico e subirono per lo più l’influenza di opere cosmologiche e teogoniche anteriori; oppure retore che componeva orazioni giudiziarie per conto di altri (per es., Antifonte, Lisia) ...
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(gr. Ιοκάστη) Mitica eroina dell’anticaGrecia, figlia di Meneceo e sorella di Creonte, sposa di Laio re di Tebe (nella tradizione omerica è detta Epicasta); da lui ebbe un figlio, Edipo, del quale poi [...] divenne inconsapevolmente la moglie; fu madre di Eteocle, Polinice, Antigone, Ismene ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] p. e l’identità del contenuto si spiega con l’identità dell’esperienza.
I p. nella letteratura
Nella Greciaantica forme proverbiali si riscontrano anche nelle opere poetiche più arcaiche, e quasi nessun genere letterario ne è completamente privo ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] e le voci degli sciamani che si affiancano a quelle della cultura occidentale (la Bibbia, le scuole di pensiero dell’anticaGrecia) e orientale (l’Islam, l’India). La dimensione del multiculturalismo si esplica grazie alle voci degli indiani B. Abel ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] contaminati dalle convenzioni della società civilizzata (spontaneità che R. nel primo discorso vede rappresentata nelle città-stato dell'anticaGrecia). Di qui la tesi radicale che "le nostre anime si sono corrotte nella misura in cui le nostre ...
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(gr. ᾿Αμϕικτύων) Mitico re di Atene; successe a Cranao e introdusse in Attica il culto di Dioniso. È identificato da alcuni mitografi con il figlio di Deucalione e Pirra, il fondatore della anfizionia [...] delfica, la più nota delle anfizionie, che nell’anticaGrecia erano associazioni sacrali di un gruppo di popolazioni limitrofe, aventi in comune il culto e la festa di una divinità. L’anfizionia delfica aveva per centro il santuario di Demetra ...
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Critico letterario, italianista e romanziere francese. Ha insegnato letteratura italiana all'università di Rennes fino al 1990. I libri di viaggio occupano un posto importante nella sua produzione: Le [...] sessuali, F. esplora la presenza omosessuale nell'arte e nella società occidentali, in un excursus che parte dall'anticaGrecia per giungere fino alle espressioni più recenti dell'arte contemporanea: la tesi di fondo lega lo sviluppo e il ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] storia della musica, la pratica corale è stata legata a occasioni religiose, celebrative o spettacolari (per es., nell’anticaGrecia l’esecuzione di canti per occasioni diverse come treni, epitalami, scoli, peana). Nella liturgia del mondo ebraico ...
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Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] , Anacreonte, Bacchilide, Pindaro. In età alessandrina avvenne il distacco dalla musica. I metri, vari e complessi, dell’o. greca furono introdotti nella poesia latina da Catullo e da Orazio, ma in seguito, a parte qualche rara eccezione, caddero in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...