GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] raccolgono in un codice le antiche leggi romane, monumento imperituro della sapienza giuridica dell'antica Roma al quale G. poi la tradizione dell'intervento imperiale nelle cose della religione da quando Costantino, accordata la libertà di culto ai ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] di quello che fu in passato, e la città antica è divenuta un villaggio turco. Limassol (Lémesos, 13.300 000 tra Greci e Romani. La repressione romana fu severissima a Cipro che molti hanno veduto nella religione di Afrodite (sulla diffusione del ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] ingegno da non posporsi a qual si sia stato antico e famoso in queste arti". Ciò che l' "intercenale" Religio, dove alla religione volgare si contrappone la immutabilità per l'unione delle due Chiese, la romana e la greca. L'Alberti tenne tuttavia ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] antico splendore era solo testimoniato dall'estensione della zona coperta dai ruderi imponenti. Il nome si conservò nell'arabo Grennah.
Religione tutta l'area, chiusa da un recinto cui in età romana si accedeva dal lato di SE. attraverso dei propilei, ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] o dell'artefice su piccoli oggetti, possiamo dare qualche cenno sulla religione. Putroppo però, le nostre fonti si riducono a poche allusioni vi è, rivela in questo caso l'influenza romana.
I più antichi fondi anglo-sassoni si son trovati a Kempston ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] Perciò quando, poco dopo, i Romani si rivolsero contro Filippo, essi non Messenia poche e deboli tracce della religione primitiva si scorgono sotto i culti in Grecia tra il 431 e il 404, antichi e moderni sono sotto l'influsso di Tucidide, il ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] 1954-ottobre 1972), anch'egli storico antico e allievo di De Sanctis, legato e venne nascosta nell'abitazione romana di G. Gentile: tale la denominazione dell'area di filosofia, educazione e religione nell'Enciclopedia Italiana, in Il Veltro, 35 ( ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] sacro e quivi compiere speciali atti di religione, sia a scopo di pietà sia a di volte (30 poi ridotte a 20 per i Romani e a 10 e anche a minor numero per la proclamazione che la Ka‛bah era il più antico tempio eretto sulla terra al culto del vero Dio ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] di straniero, a quello di suddito (o, più anticamente, di meteco, schiavo, servo ecc.). Il cittadino, risalente alla cultura politica greco-romana, della quale Aristotele può di parola, di pensiero e di religione, il diritto di possedere a titolo ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] trasferito in tempi remotissimi nella religione israelitica, ripalpita nell'Apocalisse secondo due altri, ben più importanti, nella regione romana: a S. Elia di Castel S. Elia iconografico e di monumenti più antichi ora scomparsi (Toesca). Alla fine ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...