Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] maggiori. Vi è apertamente dichiarata l’esemplarità dell’agire politico dei Romani:
Io ho sentito dire che le istorie sono la maestra delle Roma, furono rinnovati tutti gli ordinamenti dell’anticareligione, furono puniti i Fabii, Camillo anche dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] degli avvenimenti che avrebbero portato alla scomparsa degli antichi assetti.
La fonte di riferimento sono gli Annali cui inseguiva l’idea di un’educazione virile improntata alla religioneromana quale la più adatta a formare gli italiani. Messa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] », in quanto in essa venivano trascurati gli studi di religione, economia, cultura, diritto e si continuava a tornare alle nella più antica civiltà romana, Napoli 1900.
Ancient legends of Roman history, New York 1905.
La storia antica negli ultimi ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] (558-559), con l'adozione ufficiale del cattolicesimo quale religione del regno. Sono strettamente legati a questo evento il vescovo complesso monastico di Dumio, costruito sopra un'antica villa romana, di cui si conservano elementi architettonici. ...
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Pitagora (Pittagora)
Giorgio Stabile
Filosofo greco nato a Samo. Molto controverse sono le sue date di nascita e di morte, databili rispettivamente intorno al 582 e 506 a. Cristo. Un'antica tradizione [...] per definire l'epoca in cui visse: Dico adunque che anticamente in Italia, quasi dal principio de la costituzione di Roma, di Numa scolaro di P. e dell'origine comune di religioneromana e pitagorismo.
Immediatamente dopo, D. prosegue (Cv III XI ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] , la «riduzione verso il principio», venne dal ristabilimento di «tutti gli ordini dell’anticareligione» (III i 11 e segg.). Della religione dei Romani, M. richiama più volte la forza indissolubile del giuramento, illustrata da esempi lontani nel ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] danni, in quanto non si sono appresi gli ammaestramenti dell'antichità. Alla storia della Francia l'E. applica queste sue teorie difesa della Cristianità minacciata, nella diffusione della religioneromana fra i popoli pagani. Allo stesso tempo l ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Mario Reale
Filosofo e scrittore francese, nato a Ginevra nel 1712 e morto a Ermenonville, Oise, nel 1778. Insieme a Montesquieu, R. è uno dei grandi lettori settecenteschi di [...] con il difficilissimo tentativo di tenere insieme anticareligione del cittadino e religione, evangelica e solo «spirituale», dell’uomo mentre il lungo e informato excursus sui comizi romani dipende più da fonti antiche e da Sigonio che non da M., il ...
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ferro
Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa [...] doppio ruolo il ferro è entrato nella cultura dei popoli e vi è rimasto fino ai giorni nostri. Nella religione dell'antica civiltà romana da cui discendiamo il ferro era associato alla forza di Marte, il dio della guerra. Invece, il rosso della ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] mai del tutto passivo, perché la civiltà greca e quella romana trasformavano i culti accolti, rendendoli più affini alle loro forme tibetano, per es., è pervaso dagli elementi dell’anticareligione locale Bon, il buddhismo cinese, non avendo mai ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...