I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del riconoscimento del cristianesimo come religione privilegiata da parte dello Stato romano vanno forse individuati gli imperatori romani a tenere sotto controllo l’Egitto – quella “grande proprietà imperiale”, che era l’antico regno dei faraoni ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] ricostruzione critica della storia della religione ebraica e cristiana, da Mosè fino alla tarda antichità. La battaglia contro «le la Chiesa e ha fatto diventare così l’immoralità dei vescovi romani, che era diffusa già prima, un male che è durato ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] soprattutto quello di aver sfumato i confini fra l’antichità classica e il Medioevo, di aver rovesciato le of Christianization of the Roman Aristocracy, in Journal of Roman Studies, 51 (1961), pp. 1-11, ora in Id., Religion and Society, cit., ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] contrapposta religione) di questi secoli turbinosi, ma fondativi in cui si consuma il modello politico antico per 249-324; P. Chiesa, Storia romana e libri di storia romana fra IX e XI secolo, in Roma antica nel Medioevo. Mito, rappresentazioni, ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] meno abbondanti, e fa iniziare la tarda antichità con Costantino. Tradizionalmente, si dà anche per Id., Constantine. Dynasty, Religion, and Power, cit., pp. 61-89; per le fonti numismatiche si vedano in particolare The Roman Imperial Coinage VI. ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] una sede e l’altra favoriscono l’ingerenza della sede romana. Stando così le cose, si prospetta una situazione potenzialmente tra questi vescovi. Dovunque, nel mondo antico, la religione è componente essenziale dell’apparato statale e abitualmente ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] riguardo uno dei testi più interessanti della letteratura cristiana antica è il famoso scritto indirizzato A Diogneto verso la dell’Impero di «perseverare nella religione trasmessa dall’apostolo Pietro ai romani», «professata dal pontefice Damaso, e ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] probabile riferimento alla conversione di Costantino alla religione cristiana, come sottolineato anche dalla croce La fine dell’arte antica, del 1970, un testo ancora fondamentale per lo studio dell’arte romana nel delicato passaggio dall ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] XVI si spacciavano per una cronaca più antica, coeva ai tempi dell'imperatore. La falsità, la falsa forma di religione, la doppiezza e la pertinacia ci riporta al momento critico della storia romana precedente alla caduta della repubblica, si apre ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] appartenendo a un’antica famiglia papalina, mostrò nei fatti come la nobiltà romana, tradizionalmente conservatrice, l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...