Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , p. 1028), si differenzia dalla potestas, più diretta ed esplicita. Anche politicamente auctoritas ha grande rilievo in Romaantica, come è attestato dalle espressioni auctoritas patrum e auctoritas augurum: poiché il valore centrale, fondativo e ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] forma più semplice; una versione più complessa ed elaborata, che Parsons chiamò degli imperi storici, è offerta da Cina, India, Romaantica e Impero ottomano; il terzo tipo di società è quello della società moderna, che cominciò a prendere forma nell ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] 1993.
m. rodinson, Les Arabes, Paris, PUF, 1979 (trad. it. Firenze, Sansoni, 1980).
d. sabbatucci, La religione di Romaantica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis, Introduzione, in F. Saxl, La fede negli ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] , l'Arceriano (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 36.23; sec. 5°-6°) e il Pal. lat. 1564 (Roma, BAV; 820-830).
Circa due secoli più antico dell'altro e quasi certamente di redazione italiana, l'Arceriano è in realtà costituito da due sezioni ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] altro l’alternarsi delle stagioni e dei raccolti, è il più antico; comporta l’assimilazione delle vicende umane a quelle naturali ovvero risultato naturale della potenza e della grandezza di Roma. Sulla stessa linea E. Gibbon istituisce un rapporto ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Israeliti) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto e che, come nella Romaantica, la giuridicità delle relazioni tra uomini sia la controparte della giuridicità che caratterizza le relazioni tra gli uomini e i ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] ). Nel moto di innovazione dei tempi di Carlo Magno una nuova unità interna sostituì una pluralità eterogenea, appellandosi alla Romaantica cristiana e alla Chiesa (Messerer, 1973). Il richiamo a quel periodo non avvenne sicuramente per amore dell ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] (Mendola, 24-28 agosto 1998), Milano 2001, pp. 3 ss.
S. Settis, Sopravvivenza dell'antichità, Padova 2001.
Studi normanni e federiciani, a cura di A. Giuliano, Roma 2003. A. Esch, Reimpiego, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, IX, ivi 1998, pp. 876 ...
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Antica via che univa Roma a Castrum Truentinum (Porto d’Ascoli) sulla costa adriatica. Già in funzione al principio del 4° sec. a.C., serviva al trasporto del sale alle zone interne dell’Italia centrale [...] (da cui il nome). Usciva dalla porta Collina delle mura Serviane, poi dalla porta S. delle mura Aureliane, seguiva il Tevere, attraversava la Sabina passando per Rieti, e, valicato l’Appennino alle gole ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] la Società dei dilettanti a Londra che nel 1764 iniziò esplorazioni in Asia Minore, nel 1740 l’Accademia di antichità profane a Roma e nel 1755 l’Accademia Ercolanese a Napoli. L’erudizione del tempo produsse opere poderose: T. Dempster scrisse, tra ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...