(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] Magnesia (190), restandone sconfitto e piegandosi infine all’alleanza con Roma, cui tennero fede anche i discendenti. Devastata da Mitridate VI e dal 4°-5° al 12°-13° secolo. Le chiese più antiche sono di tipo basilicale (da una a 3 navate, abside ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] turistico.
È l’antica Lychnidos; occupata nel 4° sec. a. C. da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma [...] pale d'altare per chiese bolognesi. Nel 1595 si recò a Roma per decorare con scene mitologiche la galleria di palazzo Farnese. A contatto con l'opera di Raffaello e l'arte antica, il C. elaborò le grandi composizioni con semplicità classica ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] Colonna); si dedicò anche al genere, alla natura morta (Macelleria, Pescheria, Allevatore di cani, Roma, Galleria nazionale d'arte antica, palazzo Barberini) e alla caricatura. A contatto con U. Aldrovandi, introdusse nelle sue opere elementi ...
Leggi Tutto
Pittore lombardo di Treviglio (notizie dal 1484 al 1507). Nel 1484 era già a capo di una fiorente bottega a Milano; dello stesso anno è un trittico, datato e firmato, ora a Brera. Nel 1485 veniva commesso, [...] profondo, sottolineato da ombre nerastre, per un senso prezioso della materia, che gli derivano dallo studio dei ferraresi e del Mantegna (Madonna col Bambino, Milano, Brera e coll. Gallarati Scotti; Crocefissione, Roma, Galleria naz. d'arte antica). ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] il suo interesse per il rapporto fra architettura e decorazione dipinta, interpretando con inesauribile inventiva il repertorio antico, specialmente delle grottesche, che sottolineano il tema delle sue architetture. Sono da ricordare: le porte S ...
Leggi Tutto
Architetto (Palermo 1857 - ivi 1932), figlio di Giov. Battista Filippo. La formazione classicista e il profondo studio dell'architettura arabo-normanna affiorano nelle sue opere ufficiali (Roma, palazzo [...] la casa Ducrot di Palermo; arredamento del Caffè Faraglia a Roma, 1901, distrutto). Tra i suoi scritti: Architettura. Dei suoi (1882, pubblicato nel 1981); Curvatura delle linee nell'architettura antica (1884, in coll. con il padre); Le sculture e ...
Leggi Tutto
Pittore (Voltri 1584 - ivi 1638). Studiò con Orazio Cambiaso ma, oltre che di P. Veronese, di Rubens, di Van Dyck, di B. Strozzi, suo amico, risentì soprattutto dei lombardi (Procaccini, Cerano, Morazzone). [...] Ligustica, il Battesimo dei Re Magi nell'oratorio delle Cinque Piaghe a Genova; la Fuga in Egitto della Gall. naz. d'arte antica di Roma. Dell'A., uno dei più notevoli artisti genovesi del primo '600, furono allievi, tra gli altri, O. de Ferrari e G ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Genova 1884 - ivi 1961). In contatto con A. Rigotti e L. Bistolfi, con il quale collaborò alla realizzazione della tomba Toscanini nel Cimitero Maggiore di Milano (1911) e del monumento [...] applicata, scrisse anche importanti saggi sull'arte genovese antica e sull'architettura moderna. Progettò il monumento alle (n. 1914), anch'egli architetto, partigiano, fu fucilato dai Tedeschi il 7 marzo 1944 a Roma; medaglia d'oro alla memoria. ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1846 - ivi 1911), figlio del paesaggista inglese Charles (m. Roma 1874). Prediligendo l'acquerello, dipinse soprattutto paesaggi della campagna romana. Ebbe contatti con O. Carlandi, [...] e A. Raggio, per un breve periodo si avvicinò anche a M. Fortuny. Tra le numerose opere conservate a Roma: Via Appia antica (1909, Gall. dell'Accad. di S. Luca); Desolata campagna romana (Gall. naz. d'arte moderna); e, interessante testimonianza ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...