WOUWERMAN, Philips
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem il 24 maggio 1619, ivi morto nel 1668. Figlio maggiore del pittore Paulus Joosten W., probabilmente scolaro di Pieter Verbeeck, già nel 1640 [...] inoltre fu osservatore acuto di effetti atmosferici. Nelle tele giovanili (una, bellissima, è nella Galleria nazionale di arte antica a Roma) la composizione è più semplice, l'effetto di luce nato da un solo contrasto elementare, il colorito smorzato ...
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Architetto e archeologo danese, nato a Libau il 17 ottobre 1887; ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia e (dal 1932) a quelli di Calidone, in Etolia. Ha mostrato particolare interesse per i problemi [...] Anche assai interessante per lo studio dell'architettura tardo-antica, Ravennatium palatium sacrum; La basilica ipetrale per in Atti del IV Congresso Intern. di archeologia cristiana, I, Roma 1940, pp. 415-431.
Bibl.: P. Lemerle, Ejnar Dyggve ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] esempio di partenza, la volta delle cripte di Lucina a Roma, il cui disegno antico, inteso in senso spaziale, si richiama ancora a un'immagine figurativo-cristiana (Roma, catacombe di Callisto).
Non si può negare una tendenza alla semplificazione ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1998, p. 360) riferisce di rapporti, certo più antichi, dello stesso L. con Lorenzo de' Medici, ricordando of a genius, New Haven-London 1998; L. La dama con l'ermellino (catal., Roma-Milano-Firenze), a cura di P.C. Marani - B. Fabjan, Milano 1998; ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] et leurs analogies syriennes, Byzantinische Forschungen 1, 1966, pp. 179-192; P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri di Roma, Bologna 1966; L. Reekmans, L'implantation monumentale chrétienne dans la zone suburbaine de Rome du IVe au IXe ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] esso sottostava la distinzione che Blondel (1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei primi tentativi di dare scala monumentale.L'influenza di Erone non fu limitata a Roma. Cinquecento anni dopo il suo trattato, Isidoro di Mileto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] documentarie che vanno dal 1308 al 1311. La più antica che si conservi è una carta di pacti stipulata formazione di Giotto nella cultura di Assisi, in Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. 15-59; F. Arcangeli, La ''Maestà'' di Duccio a Massa ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] e di quella di s. Paolo dal ciclo del portico dell'antica S. Pietro, a quanto pare anch'esso databile intorno all' G. Marchini, Le vetrate dell'Umbria, in CVMAe. Italia, I, Roma 1973; E. Sindona, L'opera completa di Cimabue e il momento figurativo ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] cadenze e la luce filtrata e untuosa preannunciano le tendenze della miniatura lombarda del tardo Trecento.La tavoletta di Roma (Gall. Naz. d'Arte antica) si riteneva la prima in ordine di tempo tra le opere di Giovanni da Milano. Confrontata con il ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] . abbia conosciuto, durante le tappe del suo viaggio verso il Nord, in Campania e a Roma, opere antiche. In un sarcofago con Ercole del 230 ca. d.C. (Roma, Mus. Naz. Romano) sembra potersi per es. ravvisare un modello per la straordinaria figura nuda ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...