INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] municipale" (Miglio). Egli deplora la fine del libero Comune di Roma, non la fine della Romaantica, come gli umanisti del suo tempo, ma la sottomissione della Roma municipale da parte del Papato a partire da Bonifacio IX, registrando da allora in ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] » dell’altrimenti «feroce popolo» romano. Evidente il rimbalzo da N. Machiavelli secondo il quale il secondo re dell’anticaRoma, «trovando uno popolo ferocissimo», con la religione lo riduce alle «obedienze civili».
Il Dialogo del M. fu pubblicato ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] si affidava il compito di saldare i nessi dell'unità culturale della nazione italiana, all'insegna della continuità tra l'anticaRoma e l'ottocentesco Regno d'Italia.
Forse in conseguenza di quelle critiche, il L. archiviò il progetto di una storia ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] che egli legga assiduamente i prosatori ed i poeti dell'anticaRoma ed è anche bene che si eserciti a declamare e per riproporre la solita questione dei titoli. Nel 1586 fu inviato a Roma: doveva trattare dei dissensi tra il duca e il fratello, card. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Europa e la nuova, Milano 1918, p. 20), perché in questo libro (disse ancora il suo autore: cfr. G. Ferrero - C. Barbagallo, Romaantica, 2 ed. Firenze 1933, I, p. VII) "è la chiave del mio pensiero".
Il libro teorizza l'antitesi di due tipi di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di rilievo della storia giuspubblicistica romana.
Il De Romano Imperio ebbe lo scopo primario di dimostrare l'esistenza nella Romaantica di un sistema diarchico, garante dell'equilibrio politico: il potere civile del Senato e quello militare dell ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 1867, pp. 319-324, e P. Siciliani, Sulrinnovamento della filosofia positiva in Italia, Firenze 1871, pp. 39-45. Sul D. storico di Romaantica cfr. anche l'Appendice alla Storia romana di M. B. G. Niebuhr, II, Pavia 1833, pp. 386-388; C. Cantù, Storia ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] quarto delle sue edizioni ha frontespizi o antiporte incise, oppure tavole, ritratti, illustrazioni), tra cui splendidi i tre volumi della Romaantica di A. Giovannoli (1609-19) e l’Antiquae Urbis splendor di G. Lauro (1614).
La produzione del M. non ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] , dell'origine e delle varie specie di mosaici, della loro storia, e dei modi d'uso presso i vari popoli da Romaantica al secolo XVIII. Dotato di sincero spirito religioso, il F. faceva uso caritativo delle sue rendite, abbastanza ricche da quando ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] ch'io sparsi tanto" (v. 12). Il quarto è invece un'invettiva contro Firenze condotta attraverso il confronto con Romaantica, rispetto alla quale la città toscana risulta essere una potenza molto più misera, anche se non meno devastata da conflitti ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...