Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] anche gran parte dell’arredo architettonico del Senato del Foro, edificio-simbolo del legame istituzionale tra la nuova e l’anticaRoma; di porfido erano i gradini che davano accesso al Τριβουνάλιον del Palazzo imperiale e anche le rotae del fastoso ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] attratto e catalizzato dall’immagine delle due capitali. L’anticaRoma da un lato, con i suoi tanti monumenti pubblici e le immense basiliche fatte costruire per ordine dell’imperatore, e la Nuova Roma dall’altro, voluta da Costantino, che le dà il ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] in epoca imperiale, Bari 1999, pp. 253-275.
4 Cfr. L’impatto della ‘peste antonina’, Incontri capresi di storia dell’economia antica (Roma, Anacapri 8-11 ottobre 2008), a cura di E. Lo Cascio, in corso di stampa.
5 È il caso di C. Pius ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] la suggestione di trovarsi di fronte a una produzione d’immagini fedele all’antica realtà storica. L’allestimento delle scene, volto a ricostruire l’anticaRoma, rafforza l’impressione di autenticità.
Le immagini principali sulle altre due pareti ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] opinione sui Tre Capitoli, venne letta una lettera di Giustiniano in cui si affermava che "il religiosissimo papa dell'anticaRoma" si era reso lui stesso estraneo alla Chiesa cattolica difendendo l'empietà dei capitoli e, d'altra parte, "separandosi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] – dichiarò il senatore nel discorso di saluto pronunciato a Tessalonica –, era diventata «compagna della capitale dell’Impero, cioè dell’anticaRoma, non per parentela con la stirpe dei dominatori, ma per virtù»: così anche il principe della Nuova ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] .-M. Duval, Paris 2001, pp. 207-235; P. Siniscalco, Il senso della storia. Studi sulla storiografia cristiana antica, Roma 2003; M. Wallraff, Protologie und Eschatologie als Horizon der Kirchengeschichte? Das Erbe christlicher Universalgeschichte, in ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Abteilung, 21 (1906), pp. 332-386; F. Ghedini, Il carro dei Musei Capitolini: epos e mito nella società tardo antica, Roma 2009 (Antenor. Quaderni, 13).
17 J.W. Salomonson, Late-Roman Earthenware with Relief Decoration Found in Northern-Africa and ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] il «laticlavio» (la dignità senatoriale era indicata ancora con il termine latino che indicava la toga dei senatori dell’anticaRoma) come un’onorificenza e uno status symbol più che come un ruolo politico.
Bonghi, esponente della Destra, poteva ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] famiglia Ducas trae origine dalla famiglia di Costantino il Grande, e che anche il primo Ducas era tra quelli che lasciarono l’AnticaRoma con lui per andare a vivere nella Nuova e che divideva con lui la nobile casata anche per un legame di sangue ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...