La tavoletta di legno che gli antichiGreci usavano per far conti o per scrivere, se spalmata di cera, oppure per dipingervi. P. era detta anche la tavoletta per il voto che ricevevano in Atene gli Eliasti: [...] . Pinacografia Nell’uso filologico, quella produzione erudita dell’antichitàgreca e romana che, sotto forma di cataloghi, indici, Pìnakes di Callimaco, immenso catalogo ragionato della letteratura greca in 120 libri, ordinato per categorie, di cui ...
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Per gli antichiGreci, vaso per liquidi a larga apertura, con un restringimento a metà e due anse di solito quasi diritte dall’orlo al fondo.
C. fu detta da Greci e Latini, per l’analogia della forma, [...] anche la gabbia o coffa dell’albero maestro delle navi e dai Romani l’arnese di legno che, forato e adattato nell’albero maestro sotto la coffa o in luogo di questa, facilitava il movimento di grossi cavi ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichiGreci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] delle tavolette
Tra l’Ottocento e il Novecento il mondo acheo-miceneo non è più avvolto dalle tenebre: i Greci hanno finalmente ritrovato i loro antichi padri. Ma c’è un mistero che ancora è irrisolto: quale lingua parlavano gli Achei? Nonostante nei ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] Carratelli, Milano 1988; Italia omnium terrarum parens, a cura di G. Pugliese Carratelli, ivi 1989; E. Lepore, Colonie greche dell'Occidente antico, Roma 1989; G. Pugliese Carratelli, Tra Cadmo e Orfeo. Contributi alla storia civile e religiosa dei ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] In questo senso specifico l’o. architettonico, quale si formò presso gli antichiGreci nei tipi (passati poi anche nelle forme di architettura derivate dalla greca) dorico, ionico e corinzio, fu l’elemento fondamentale di un linguaggio architettonico ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] di tali stirpi, giacché la comune lingua indoeuropea aveva già radici distinte a significare tessuto e intreccio.
Gli antichiGreci e Romani dovettero presumibilmente avere telai di dimensioni assai varie, giacché probabilmente tutti, e certamente i ...
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antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie [...] (per es., archeologia, epigrafia, numismatica) hanno acquistato una fisionomia propria. Le ricerche antiquarie, non ignote agli antichiGreci (Ippia di Elide, Cratero, Polemone, Plutarco) e ai Romani (Varrone, Verrio Flacco), si affermarono nei sec ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] 632 a.C.-133 d.C.): è una delle specialità per le quali è stato tramandato il maggior numero di nomi di vincitori. Nell'anticaGrecia si veniva considerati ragazzi (adolescenti) dopo i 12 e fino ai 18 anni.
Lotta dei ragazzi (632 a.C.-97 d.C.): molti ...
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La periodizzazione della Greciaantica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] lo si usa nell’ambito della civiltà artistica moderna dove significa il complesso di concetti e di norme desunti dagli antichiGreci e Romani e applicati sia alla composizione sia al giudizio nelle opere d’arte). Il concetto di classico non può ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] spregiativo; per meglio chiarire anzi che l'arte degli antichigreci e romani restava esente da ogni macchia, Vasari creò la distinzione tra 'vecchio' e 'antico', separando con ciò l'arte greca successiva all'età di Costantino da quella che l'aveva ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...