(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] gigantesche di arenaria dinanzi al tempio di Amenhotep III erano dette dai Greci colossi di M.; una delle due, danneggiata nel 27 a.C. a ogni sorgere del Sole: il fenomeno, identificato dagli antichi come un saluto che M. rivolgeva alla madre Aurora, ...
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Nelle fiabe dei popoli europei antichi e moderni, esseri piccoli e dall’aspetto di vecchi barbuti, che abitano boschi e grotte, sono custodi di tesori nascosti e hanno un loro re. Questi motivi hanno chiari [...] riscontri nelle mitologie antiche, particolarmente in quelle germanica, celtica e slava. Nell’Edda gli g. fabbricano le armi e gli ornamenti distintivi degli dei, così come per es. i Dattili e i Telchini greci, anch’essi figure di g., sono in ...
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Umanista (Les Andelys 1512 - Parigi 1565). Docente di belle lettere e di letterature antiche, dal 1561 insegnò filosofia greca al Collège de France (denominato anche Collège du Roi). Pubblicò opere e commenti [...] di classici greci e latini e traduzioni latine di scritti di Platone, Aristotele, Teofrasto e Plutarco. Scrisse altresì Poemata (pubbl. 1580) e Adversaria (1564 e, in ed. definitiva, 1599), raccolta di appunti su numerosi passi di autori antichi, per ...
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Elenco di età bizantina di antichi poeti e scrittori greci pubblicato da B. de Montfaucon (1715) che lo ricavò da un codice appartenuto a H. Coislin (da cui il nome). Fu poi pubblicato con altro materiale [...] e commentato da O. Krohnert (Canonesne poetarum, scriptorum, artificum per antiquitatem fuerunt?, 1897) ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] al culto dei venti, si rivelano come sopravvivenze o reminiscenze di più antichi sacrifici umani. Culti di singoli venti sono testimoniati per molte regioni della Grecia: caratteristico il rito che si svolgeva sul monte Taigeto, dove si offriva ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] , Aristotele, gli Stoici e i loro eredi romani, spesso molto originali. Esige anche una rilettura della letteratura antica, greca e latina, per riconoscervi la prima articolazione fra concetti filosofici, nozioni di r. e forme poetiche e letterarie ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] condiviso, e che ha nella traduzione italiana I lirici greci (1940) di S. Quasimodo uno dei momenti di esercitato forse la maggiore influenza in Europa, si affida ai valori antichi di plasticità della forma e di esattezza della lingua, alla ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] a riposo.
L'attitudine a verseggiare sui modelli classici antichi e italiani, acquistata nelle esercitazioni poetiche degli anni scolastici e gusto personale dalla Bibbia, dai latini, dai greci e da varî poeti moderni, specialmente inglesi. Ma ...
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ZAMFIRESCU, Duiliu
Ramiro Ortiz
Poeta e romanziere romeno, nato a Focşani nel 1859, morto a Bucarest nel 1922. Fu dapprima magistrato, poi diplomatico e in questa qualità risiedette lungo tempo a Roma, [...] le doti di serenità, d'equilibrio e d'armonia dell'arte antica, e, forse più ancora, verso la luce e l'azzurro dei ; ma non rivelano alcuna familiarità con l'arte dei grandi lirici greci e romani. Il merito maggiore dello Z. consiste nell'aver dato ...
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LINDSAY, Nicholas Vachel
Salvatore Rosati
Poeta americano, nato nel 1879 a Springfield, Ill., dove morì il 6 dicembre 1931. Dopo avere studiato a Hiram College, Ohio (1897-1900), all'Art Institute di [...] due terzi e cantarne un terzo, secondo una specie di recitativo che il L. riteneva fosse il modo degli antichi aedi greci.
Opere: Poesie: General William Booth Enters into Heaven (1913); The Congo (1914); The Chinese Nightingale (1917); The Daniel ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...