Mitologia
Presso gli antichiGreci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] l’azione del nume che stimola nel mortale l’entusiasmo profetico o poetico. zoologia
Negli animali che manifestano una periodicità della riproduzione l’ e. erotico o sessuale o venereo (o epoca dei calori) ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] .I. Pander (1817) e K.E. von Baer (1827), ma ha, naturalmente, origini più remote. Già presso gli antichiGreci, in Aristotele e Galeno, si trovano notizie frammentarie sullo sviluppo degli animali, desunte principalmente da osservazioni dirette sull ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] e per il caso generale di un p. regolare di n lati; i fattori della seconda colonna sono talvolta chiamati numeri fissi.
Risalgono agli antichiGreci le costruzioni, mediante riga e compasso, dei p. regolari di n lati per n = 3, 4, 5 (fig. 3) e per i ...
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storia Tromba lunga (anche più di 2 m) e diritta, usata dagli antichiGreci nelle azioni militari. Gare per trombettieri si svolsero a Olimpia e in altre festività religioso-sportive fino a età imperiale [...] romana. anatomia Nome comune di condotti che, per la loro conformazione generale, ricordano la forma di una tromba, da cui sono anche detti tube o trombe: la s. uditiva (o tuba di Eustachio) fa comunicare ...
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Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] , particolarmente accentuato, di un dio, e infine valorizzato anche come simbolo anonimo o come amuleto magico.
Presso gli antichiGreci la falloforia era una processione in cui veniva recato in giro il simulacro fallico, simbolo della fecondità. Il ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] dal sostantivo βοῦς (bue, vacca, toro), l'animale di maggior mole che facesse parte dell'esperienza quotidiana degli antichigreci. Bulimia significa, quindi, letteralmente, "fame da bue". In testi medici latini lo stesso sintomo è stato indicato ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] del 'cappuccio': nelle culture arcaiche sembra che siano stati usati pelle di pesce e baccelli di ortaggi, mentre i profilattici degli antichigreci erano fatti con vescica di capra. Se oggi si usa il diaframma, le donne del passato e di altre aree ...
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depressione
Marco Salvetti
Incapacità di provare gioia
La depressione è uno stato d'animo di tristezza e di angoscia, in cui manca la capacità di provare gioia. È del tutto normale in certe situazioni [...] più profondi del loro malessere.
Melanconia
I primi a considerare ansia e angoscia come segni di una malattia sono stati gli antichiGreci con Ippocrate nel 5° secolo a.C. A quell'epoca si riteneva che la depressione fosse causata dalla 'bile nera ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] questo studio erano attinti in prevalenza da fonti classiche, come ad esempio i culti misterici e i giochi funebri dell'antichitàgreca e romana.
In seguito autori quali Edward Tylor e James Frazer si interessarono anch'essi al tema della morte, ma ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] terza delle ferite; nella quarta delle fratture, con molte nozioni anatomiche e utilizzando ampiamente l'autorità di medici antichi, greci e arabi, e moderni (fra cui Falloppia, Fabrizi d'Acquapendente, Vesalio, Realdo Colombo). Per un'immediata ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...