Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] di origine, Ossio è, nella concorde testimonianza di tutte le fonti antiche, spagnolo, mentre incerto resta il luogo di nascita, anche se Da Atanasio abbiamo notizia di una sinodo di vescovi egiziani alla quale partecipa Ossio, in cui si sarebbe ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] il pericolo che i donatisti nordafricani e i meliziani egiziani unissero le loro forze, si poteva risolvere soltanto Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e l’appoggio dell’imperatore, sì che già gli storici antichi ne ricercarono la spiegazione. La trovarono nel filoarianesimo di , nonostante l’appoggio che gli veniva dai circa cinquanta vescovi egiziani che egli aveva portato con sé a Tiro22. Ma per ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] discorso:
Ma, sia che siano stati gli egiziani, sia che siano stati altri ad avere il , lo attesta bene Hier., epist. 39,6.
15 Si tratta di aspetti del monachesimo antico largamente documentati: solo a titolo di esempio, cfr. Sulp. Sev., Mart. 10-14; ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ampio di patriottismo, come gli ricordava il 10 giugno 1880 un suo antico alunno, il generale R. Cadorna: "Ben posso assicurare, che il polacco e ungherese e difensore della libertà degli Egiziani contro il colonialismo inglese così come fu contrario ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e a Tunisi era stato stipulato uno dei più antichi trattati di navigazione arabo-cristiani, quello con Pisa, alla quarta crociata, aveva ulteriormente rafforzato la posizione dei porti egiziani nell'ambito del commercio col Levante.
Dei figli di al-῾ ...
Leggi Tutto
CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] C. fu chiamato a far parte di una commissione di accademici "deputati sopra la collocazione e classificazione" della raccolta di antichitàegiziane di B. Drovetti. che il re di Sardegna si era potuto assicurare grazie al "non interrotti uffici" di C ...
Leggi Tutto
LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] re e dei numerosi altri prigionieri caduti nelle mani degli Egiziani.
Al contrario del collega, il L. era invece XII, Genova 1597, pp. 151, 171, 173; G. Serra, Storia della antica Liguria e di Genova, Capolago 1835, IV, p. 89; M.G. Canale ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] il C. scadeva questo mandato, i rapporti veneto-egiziani furono compromessi dall'atteggiamento del nuovo sultano Tatar, e ambasciatori il compito di convincere Tatar a rinnovare i patti antichi e ad abrogare il decreto limitativo, o a concedere almeno ...
Leggi Tutto
BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] grave episodio di pirateria. Qualche tempo prima alcuni mercanti egiziani, imbarcatisi con le loro merci su di una nave recarsi in pellegrinaggio ai luoghi santi, per sciogliere un antico voto. A Gerusalemme conobbe un suo celebre concittadino, ...
Leggi Tutto
geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...