Merluzzi, naselli e rane pescatrici
Giuseppe M. Carpaneto
Vita nei bassifondi
L’ordine dei Gadiformi comprende pesci marini molto noti sul mercato ittico come il nasello e il merluzzo. Da quest’ultimo [...] merluzzo fresco, in realtà stanno comprando una specie che nella lingua italiana ufficiale viene chiamata nasello. Erano gli antichiRomani che lo chiamavano merluccius, e proprio per questo motivo gli zoologi hanno battezzato il nasello con il nome ...
Leggi Tutto
ascensore
Nicola Nosengo
Un mezzo di trasporto per viaggiare in verticale
Schiacciare il pulsante di un ascensore è ormai un gesto automatico per gli abitanti dei paesi industrializzati. Senza questa [...] fino a 300 m al minuto nei grandi grattacieli.
In un certo senso i primi ascensori risalgono ai tempi degli antichiRomani: nel Colosseo, per esempio, per portare i combattenti o i leoni dai sotterranei fino al piano dell'arena esistevano ascensori ...
Leggi Tutto
cernie, spigole, orate e triglie
Giuseppe M. Carpaneto
I più prelibati tra i pesci marini
Cernie, spigole, orate e triglie sono pesci ossei dell'ordine dei Perciformi. Le differenze nell'aspetto sono [...] fondale alla ricerca di cibo. Morendo, questi pesci cambiano colore e diventano rossi. Come racconta Seneca, già gli antichiRomani erano estimatori di queste specie: le triglie venivano portate ancora vive nei banchetti per mostrare agli invitati il ...
Leggi Tutto
cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] ore da zero a dodici o ventiquattro, e i minuti e i secondi da zero a sessanta. Oppure basti pensare alla numerazione usata dagli antichiromani, dove I=1, V=5, X=10, L=50, C=100, M=1.000, solo per fare alcuni esempi. Per estensione la parola cifra ...
Leggi Tutto
Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] sono i Capricci, dal luminoso impianto di origine veneziana; seguono le Antichitàromane (1756), la nuova edizione delle Carceri (1760), Della magnificenza ed architettura de' Romani (1761), dedicato a papa Clemente XIII, suo protettore e mecenate ...
Leggi Tutto
OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] italicae Medii Aevi, IV, diss. xxxvii, Milano 1738-42; N. Ratti, Sopra i stabilimenti di pubblica beneficenza degli antichiRomani, in Atti dell'Accademia romana d'archeologia, III (1829), pp. 375-425; G. De Matthaeis, Sulle infermerie degli ...
Leggi Tutto
IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
* *
Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] stessi (Caligola, Commodo, Caracalla). La passione per codesti spettacoli divenne a un certo punto così morbosa presso gli antichiRomani che i più abili cocchieri, pur appartenendo a strati sociali assai bassi, riuscirono a guadagnare non solo la ...
Leggi Tutto
RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] (meglio da G. M. Columella, in De re rustica, I, cap. 6°) insieme con i precetti di architettura rurale seguiti dagli antichiromani all'epoca della repubblica e dell'impero.
Il valore di una costruzione rurale viene stimato in base all'incremento di ...
Leggi Tutto
GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichiRomani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] il piccolo ma importantissimo consesso delle divinità domestiche, centro del culto privato di Roma antica, il quale fu parte essenziale della pristina religione romana e sul quale si modellarono non poche e non le meno importanti forme del culto ...
Leggi Tutto
SODALI e SODALIZÎ
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
. Nel sacerdozio degli antichiromani, così nella repubblica come nell'impero, si chiamano sodalizî (sodalicia, sodalitates) quelle associazioni religiose, [...] una divinità particolare, sempre fra le più vetuste della religione romana. I membri, che si chiamano sodali o fratelli, indossano di carattere sia professionale, sia funerario. Delle antiche sodalità ritennero il costume di celebrare sacrifici in ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...