ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] cantores supradicti cantores Francorum in arte organandi, la quale notizia cerca di creare una tradizione romanaantica dell'ars organandi, che pare non trovi serio fondamento storico. Evidentemente questo genere di canto imitava qualcuna delle ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] iniziali sono rarissime durante il Ciclo 8; di esse le tre più antiche sono: 1° quella incisa su un piccolo idolo in giadeite detto la normali possono essere paragonate al sistema numerico dei Romani. Infatti le forme normali maya sono anch'esse ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] della costruzione primitiva del Pythion (fig. 6), successivamente trasformato in età ellenistico-romana, si sono rinvenute numerose iscrizioni arcaiche; per la conoscenza dell'antico diritto cretese però è di somma importanza la Grande Iscrizione di ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] , rimangono le stesse che la precedente età ha tracciate, fondamento dell'espansione della più possente civiltà del nostro mondo antico, la romana.
Concludendo, se si può parlare con tutta proprietà di "civiltà del ferro" per quei popoli che dall'uso ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] in 17 voll.; si hanno inoltre per ciascuna di esse buone edizioni antiche e moderne. Filocolo, 1ª ed., Venezia 1472; ed. E ; P. Rajna, L'episodio delle questioni d'amore nel Filocolo, in Romania, XXXI (1902), p. 28 segg.; A. Albertazzi, Il romanzo, ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] introduzione delle coordinate geografiche risale ad Ipparco.
I Romani, fondando una città, usavano segnare sul posto da un sistema di assi cartesiani Oxy ad un altro O′x′y′, le antiche coordinate (x, y) di un punto P si esprimono mediante le nuove (x ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] si riunivano in un bosco sacro per macchinar piani contro i Romani. E così dovunque. La Palestina era tutta piena di luoghi Un nuovo e maggior tipo di tempio, rispetto a quello dell'antichità, sorse con la chiesa cristiana (v. basilica e chiesa) e ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] ellenica, non ancora corrotti, che, come abbiamo veduto dianzi, comincia con Omero e seguita giù giù attraverso tutta l'antichità greco-romana fino all'età imperiale, quell'idealizzazione che nel sec. V o forse già nel VI si è incorporata nella ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] e che segnano la transizione tra la cronometria naturale e quella artificiale.
Antichità. - Le civiltà egizia, assiro-babilonese, meda, greca, alessandrina e romana che tennero conto degli sviluppi della cronometria furono assai brillanti. Nell'epoca ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] .000 ettari in confronto al 1914, inclusi gli antichi parchi di cervi. Il dissodamento è diminuito negli ultimi re pitto Nechtan (706-24) riconobbe l'autorità e le consuetudini romane, e nel 716 Iona stesso si sottomise a Roma. L'aggressione inglese ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...