Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] del nume si fanno comuni e caratteristiche solo nei tempi posteriori; ma non poterono mancare nei più antichi. Di una abbiamo una rozza copia di età romana (se pure non si tratta addirittura di un'imitazione arcaistica) in una statua di villa Albani ...
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Rientrano oridnariamente sotto la denominazione di macchine calcolatrici, tutte le macchine o apparecchi destinati alla esecuzione di calcoli matematici, siano essi aritmetici, algebrici, infinitesimali.
In [...] storico. - Dispositivi per rendere più agevole e rapida l'esecuzione dei calcoli erano conosciuti fin dalla più remota antichità. Presso i Greci, i Romani, e di recente tra i Giapponesi, i Cinesi e i Russi era diffuso ad esempio l'abaco, generalmente ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] i tre nomi e dove il gentilizio spesso non aveva la desinenza romana in -ius? È poco probabile, perché sarebbe un bel caso P. (tranne una, quella che delle poche databili è la più antica, il Miles) è costituita di cantica. Dond'egli abbia ricavato i ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] nel Lamento. Con la commedia ha motivi comuni l'elegia romana, ma nella sua natura interiore si riallaccia piuttosto all'epigramma ellenistico e in certi punti all'elegia ionica antica (Archiloco e specialmente Mimnermo). La poesia greca appariva ad ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] re Decebalo e del popolo suo, e viceversa salda e continua l'opera di penetrazione romana, della quale esprimeva chiaramente il volere l'opera grandiosa, e nel mondo antico tentata forse per la prima volta, dell'immenso ponte sul Danubio, lungo dieci ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] un certo numero di volte (30 poi ridotte a 20 per i Romani e a 10 e anche a minor numero per i forestieri) le quattro dal culto ebraico è la proclamazione che la Ka‛bah era il più antico tempio eretto sulla terra al culto del vero Dio (Cor., II, 119 ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] miseria e squallore, lo studio, non capriccioso e non leggiero, degli antichi e dei moderni, l'amore per Virgilio e Omero e per i macchinario dell'antico poema è passato nel nuovo; la stirpe lusitana traeva origine dagli eletti Romani; Dio vegliava ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] anima a vita immortale (v. misteri).
Roma. - Secondo i Romani l'anima dopo la morte scende in un luogo sotterraneo (Orcus dove le anime dei pii non solo si compiacciono delle antiche occupazioni e godono dei campi fioriti e dei boschetti di allo10 ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] mc./sec. Nell'Aniene si trova poi, a valle di Subiaco, un gruppo importante di sorgenti, che in antico alimentavano gli acquedotti romani, e che, tuttora, servono per l'alimentazione idrica della capitale.
La perennità del fiume ha permesso in ogni ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] le Fravashi hanno forse un'origine terrena, in quanto risalgono probabilmente all'antico culto degli antenati e dei morti, comune agli antichi Irani come ai Greci e ai Romani.
Nell'Ebraismo. - I diversi elementi babilonesi e persiani si trovano uniti ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...