. Castello medievale su di una punta del litorale tirrenico, a circa 60 chilometri da Roma e 11 da Nettuno; è fondato sulle rovine di una villa romana, con una bella peschiera entro il mare; l'antica villa [...] notevoli di ville si vedono anche nei dintorni del castello: il che è una prova della predilezione che gli antichiRomani ebbero per questo ridente luogo, dove soggiornarono Cicerone e Augusto, Tiberio e Caligola. Augusto vi contrasse quelle febbri ...
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È un glicoside (C37H56O18) che costituisce insieme con l'elleborina il principio attivo degli ellebori, piante appartenenti alla famiglia delle Ranunculacee. Due sono le specie officinali, l'Helleborus [...] bianco (Veratrum album) è una liliacea e contiene la veratrina. L'elleboro è conosciuto, come farmaco, da tempi remoti; gli antichiRomani l'usavano come energico purgativo e anche contro la pazzia: rinomato era l'elleboro dell'isola d'Anticira. L ...
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Erudito e filosofo (n. Matera 1550 circa - m. 1610 circa). Discepolo di Telesio ed editore di alcuni trattati telesiani di filosofia naturale (Venezia 1590), scrisse diverse opere (in gran parte inedite) [...] in senso neoplatonico. Tra le opere pubblicate: Tractatus novarum positionum in rhetoricis, dialecticis, ethicis ... adversus Aristotelem (1575); Trattato dell'ingegno dell'huomo (1576); Del bere caldo, costumato dagli antichiRomani (1593). ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] l’intento umano di attuare una separazione tra s. e profano: gli Indiani vedici, come pure gli antichiRomani, costituivano i loro luoghi s. indipendentemente dall’ambiente naturale, mediante inaugurazione, e un simile conferimento di sacralità ...
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(lat. di Infĕri) Le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba per gli antichiRomani. Il giorno festivo a essi dedicato era il 21 febbraio, in cui si celebravano i Feralia, al termine dei Parentalia. [...] dell’aldilà; tra questi i più importanti erano Dis Pater e Proserpina.
Le Inferie erano un sacrificio offerto dagli antichiRomani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale, si celebravano di solito in 4 giorni determinati dell’anno (giorno ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] con un v. scritto con il sangue rappreso della vittima sacrificata per l’occasione. Un altro caso specifico di v. è quello che gli antichiRomani offrivano agli dei del nemico nel caso che essi abbandonassero i loro protetti per passare al fianco dei ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] ai padri conciliari, o dal pontefice stesso successivamente confermati e, per suo comando, promulgati.
Storia
Gli antichiRomani chiamavano concilium l’assemblea di popoli stranieri e di confederazioni e le riunioni della sola plebe, divisa per ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] poligenica, costituita da frammenti di rocce serpentinose e calcaree, usata già dagli antichiRomani; il v. della Roia, argilloscisto con scistosità poco evidente, che si estrae a San Dalmazzo di Tenda, nella valle del fiume Roia (in territorio ...
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stilo botanica Parte del pistillo, rappresentata da un prolungamento assile della foglia carpellare, di solito in forma di filamento sottile, che sorregge lo stigma (➔ pistillo).
L’ingrossamento, spesso [...] Le diramazioni con cui si presenta lo s. di certe piante, solitamente pari al numero dei carpelli. storia Presso gli antichiRomani, strumento scrittorio (detto anche stile) costituito di un’asticella di osso, metallo ecc., appuntita da una parte per ...
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Rito che serve ad abolire lo stato di impurità di persone od oggetti. Si richiede prima dell’impiego sacrale di questi, ma anche prima di imprese importanti (caccia, guerra, mietitura ecc.) e in occasione [...] la fondazione di una città, nella dedicazione di un tempio, per la purificazione quinquennale del popolo.
Lustro Presso gli antichiRomani, il sacrificio espiatorio che i censori offrivano agli dei ogni 5 anni all’uscire di carica; la parola passò ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...