Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] finché può, senza metterci soverchio zelo. Conserva denominazioni geografiche antiche, usa la voce Celti per dire i Germani, ma scrive Germania quando deve indicare le due provincie romane, e segue in tutto la nomenclatura amministrativa dell'Impero ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] territorio romano, e di pagare un nuovo tributo, doppio dell'antico, di 700 libbre d'oro. Seguirono a questo trattato, schiere unne, e Marciano inviò, secondo la promessa, soccorsi ai Romani, con l'aggravante della minaccia d'assalire le terre dei ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] vita ultraterrena.
L'idea della sopravvivenza dell'uomo dopo la morte fa parte delle più antiche credenze religiose dei Romani; e ciò che si dice a questo proposito dei Romani, vale per i Latini e, in genere, per gl'Italici. Dopo che il morto era ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] lo mettono già da vivo in relazione con Polissena. Dei Romani, Stazio tratta nell'incompiuta Achilleide la leggenda di Achille a Sciro.
Bibl.: Materiale letterario-archeologico antico e bibliografia moderna immensi. Per una prima orientazione possono ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] di Chioggia non è paragonabile a quella delle città antiche fondate sull'asciutto, ma piuttosto ai terreni dove XXI e XXII).
Storia. - Dovette probabilmente esistere nell'età romana (v. sopra), ma quanto della vecchia città sia sopravvissuto sotto ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] (pittura bizantina o bizantineggiante) o per imitazione da esemplari antichi, ma fu anche totalmente soppresso o attenuato per evidente proposito stilistico (musaici romani del sec. IX; pittura musulmana; pittura gotica oltremontana). Riacquistò ...
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Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] archeologico occupa la grande sala dell'ospedale di S. Giovanni (avanzi gallo-romani e resti del Medioevo). Il Museo d'arte religiosa è stato ordinato nei locali dell'antico palazzo episcopale, e contiene la più bella collezione di arazzi dal sec ...
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È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] del sec. V a. C. (fig.1), una delle più antiche rappresentazioni di E., dove, nello schema solito delle figure volanti dell' di concepire E. come le pitture murali campane di età romana. Giova ricordare però un dipinto della stessa epoca trovato a ...
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È, propriamente, la sostanza che le api elaborano nel loro organismo, e che serve come materiale per la costruzione dei favi (v. ape). Più genericamente, in chimica, si comprendono sotto il nome di cere [...] pittura in cera. - Tecnica molto in uso presso i Greci e i Romani così nella grande arte come nelle arti industriali; anzi, per esser tipica e infatti molte analisi chimiche, eseguite su resti antichi del genere, vi hanno confermato la presenza di ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] di Sippar, nella parte settentrionale della Babilonide. I suoi nomi più antichi in sumero sono Tin-tir "bosco di vita", o Ka-dingir dopo la creazione della terra ferma. I Greci e Romani la ritennero fondata da Semiramide o da Bēlos, re antichissimo ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...