Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] nord dell'Alfeo, la Trifilia a sud) che vi riconoscevano gli antichi, i quali del resto rilevavano anch'essi nel paese il contrasto quando si inasprirono le relazioni tra gli Etoli e i Romani, sul principio rimasero neutrali; ma quando Antioco fu ...
Leggi Tutto
PENNELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
*
. Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. [...] specialmente in oculistica, come appare dai sigilli di oculisti romani.
Nella pittura il penicillo fu usato sia per la oggi, salvo in quelli da acquarello che sono rimasti come gli antichi, il pelo è fissato al manico per mezzo di una viera ...
Leggi Tutto
VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] veneta e ivi rimaste fino al momento della conquista romana: esso rappresenta perciò una notevole restrizione rispetto al valore etimologico di "abitanti delle Tre Venezie".
Fin dall'antichità erano noti popoli dal nome identico o affine: gli ‛ ...
Leggi Tutto
È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] di nomina e di proposta nella collazione dei benefici maggiori, che avevano gli antichi Stati italiani in virtù di convenzioni con la Curia romana. Però una limitazione alla libera collazione pontificia era rappresentata, oltreché dal mantenimento ...
Leggi Tutto
GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] il fratello di G.); M. Rostovtzeff, The social and economic history of the Roman Empire, Oxford 1926, pp. 196, 406-407, 410-414, 444, 452 1338-1345; A. Segrè, Metrologia e circolazione monetaria degli antichi, Bologna 1928, pp. 356, 364-378, e capp. ...
Leggi Tutto
TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] forma ricurva e il hásüsåràh a forma dritta. Presso i più antichi e ancora incolti popoli questi strumenti servivano con il loro aspro nelle milizie.
Per tale loro ufficio furono adoperati specialmente dai Romani il corno, il lituo, e la buccina, a ...
Leggi Tutto
FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] intera trabeazione, e, in relazione alle colonne, nei templi più antichi era molto maggiore che nei recenti.
La distribuzione dei triglifi variò romanico, per opera dei marmorarî romani, si usarono trabeazioni accostantisi più o meno ai tipi antichi, ...
Leggi Tutto
TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] svolge fra la costa turca del Mar Nero e la Persia.
L'antica città greca di cui si conservano ancora alcuni resti doveva il suo Alessio veniva proclamato in Trebisonda "imperatore e autocrate dei Romani", cioè dei greco-bizantini, David, a capo di ...
Leggi Tutto
Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] contro A. e Lepido; unite le sue forze a quelle degli antichi avversarî ed a quelle dei loro alleati Pollione e Planco, riuscì a dei Parti, appoggiati da Q. Labieno e da legioni romane che avevano disertato, aveva portato a disastri gravissimi: i ...
Leggi Tutto
Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] una torre reca un'iscrizione del 1235 col nome del despota di Epiro Teodoro Angelo. Grandi avanzi di mura antiche sono nella località detta Porta Romana, a circa mezz'ora dalla città.
Medioevo ed età moderna. - Nel sec. V fu la metropoli dell'Illiria ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...