Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Più a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del N verso il bassopiano. A meridione altri rilievi antichi, ricchi di formazioni rocciose cristalline e metamorfiche, sono ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] . Nonostante la colonizzazione greca della Cirenaica, la conquista macedone dell’Egitto e l’occupazione romana della Mauritania, le conoscenze degli antichi erano limitate, e vaghe e confuse erano le notizie intorno alla regione sorgentizia del Nilo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] spalle si è formato il Waddenzee, e nel Medioevo ha invaso l’antico Lago Flevo, lo Zuiderzee. Le dune, alte fino a 60 m di Fiandre o, in senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P., abitati da popolazioni germaniche, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad antiche tradizioni slave.
Tra i monumenti della scultura romanica sono da ricordare le porte bronzee del duomo di Gniezno (1129-37), provenienti da Magdeburgo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] che collegano P. con Genova, Livorno, Napoli, Cagliari, Tunisi e con le isole siciliane.
Storia
Le origini e l'epoca romana
Il nome antico di P. (gr. Πάνορμος, lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] siriache, guerre), e, successivamente, la lotta contro Romani e Parti che finirono con lo spartirsi il vasto a Sivrihisar. Dei numerosi pavimenti a mosaico degli edifici civili, i più antichi risalgono al 4° e 5° sec., più frequenti quelli del 6°. ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] influssi e importazioni dirette dalle prime colonie greche allora fondate in Sicilia.
Storia antica
L’isola, dai Greci detta anche Τρινακρία, e dai Romani, poeticamente, Triquetra, fu abitata in età preistorica e protostorica da popolazioni di ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] d'Italia), FI, Lega e liste civiche.
Sviluppo urbanistico-architettonico
Dell’antica civiltà punica restano necropoli (Bonaria, S. Avendrace, Tuvixeddu) e cisterne, mentre di età romana sono anfiteatro, resti delle terme e tombe. L’aspetto medievale ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] di singoli dialetti, caratteristico è nel milanese, già nella fase antica, lo spostamento di a a o davanti a l preconsonantica ( Forcello di Bagnolo San Vito (Mantova). Riguardo all’epoca romana, gli impianti urbani sono spesso riconoscibili in base a ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] contrasti di proporzioni e di forme degli esempi più antichi soluzioni più equilibrate, specie nelle opere del periodo italico, che divenne un elemento caratteristico degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...