PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epoca romana né durante l'Alto Medioevo l'abitato oltrepassò la cerchia delle si estese sempre di più fuori della cerchia di mura antiche, lungo gli assi stradali in corrispondenza delle cinque porte, ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] potente tra le città inglesi, re Edoardo il Confessore (1042-1066) cedette molte delle antiche piazzeforti dei re sassoni, i c.d. burhs, sul sito della fortificazione romana attorno ad Aldermanbury a Cripplegate, e spostò il suo palazzo e la sede del ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] ad instar" (Dondi Dall'Orologio, 1807, p. 50). Scarse sono le testimonianze rimaste di quell'antico splendore: pochi frammenti musivi di tradizione romana e resti di plutei a motivi zoomorfi e tralci vitinei.Al periodo paleocristiano appartiene la ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] monasteri greci a Ravenna, ivi, pp. 323-329; A. Roncuzzi, Topografia di Ravenna antica: le mura, CARB 39, 1992, pp. 691-742; M.G. Maioli, Il CARB 40, 1993a, pp. 385-407; id., Il romanico monumentale e decorativo a Ravenna e nel suo territorio, in ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] le notizie fornite da Gregorio Magno, che nei Dialoghi narra l'avvenuto insediamento dei monaci appunto sulle antiche strutture romane e l'adattamento degli antichi luoghi di culto a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino. Intorno a ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] e vetrate nelle finestre delle chiese medievali in Sicilia, ivi, pp. 495-507; E. Gabrici, Ruderi romani scoperti alla piazza della Vittoria in Palermo, Monumenti antichi pubblicati per cura della R. Accademia dei Lincei 27, 1921, pp. 181-204; B. Pace ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] scavo, gli edifici, del tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro L'art en Espagne du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] House: A Review and Some Parallels, MArch 1, 1957, pp. 27-38; P. Chiolini, I caratteri distributivi degli antichi edifici. Gli edifici romani, gli edifici del medio evo, Milano 1959; E. Nickel, Ein Haus aus der Zeit um 1000 auf dem Johanniskirchhof ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] the Architecture of the Outer Crypt, 950-1100 , Philadelphia 1971; S. Carletti, Le antiche chiese dei martiri romani, Roma 1972; H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972]; J. Fontaine, L'art préroman ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] antico "Ciborium" dell'Ipogeo di Bolsena, RömQ 6, 1892, pp. 67-76; F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana , n.s., 15, 1965, pp. 37-68; M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado, in Arte in Europa. Studi in onore di E. Arslan, Milano ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...