GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] quindi lo inviò a Roma per studiare e misurare gli edifici antichi e moderni della città.
Il G. sarebbe rimasto nell'Urbe suoi disegni suscitarono l'ammirazione di Ferdinando d'Asburgo re dei Romani e re di Boemia, di passaggio in Italia, il quale ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] il loggione. Sono andati distrutti i rilievi "delle maschere antiche e dei festoni tutti dorati" che erano "nel primo Mariano, Ancona illustrata…, Ancona 1987, p. 81; M. Abbo Romani - G. Minardi, I Ghinelli padri della Senigallia dell'Ottocento, in ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] sur la peinture à l'encaustique, Parigi 1775; P. V. Requeno, Saggi sul ristabilimento della antica arte dei greci e romani, Parma 1787; A. Fabbroni, Antichità vantaggi e metodo della pittura encausta, Roma 1797; H. Cross - C. Henry, L'encaustique et ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] a tre navate e tre absidi, è il rifacimento dell'antica pieve paleocristiana, di cui permangono frammenti lapidei inglobati nei muri absidali. Esili colonne, coronate da capitelli romani di reimpiego o di imitazione corinzia, alternate a massicci ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] 1811, Stendhal; il primo lodòl'intervento e pubblicò una lettera di Palmaroli che lo descriveva nelle Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichità ec (V, 1811, pp. 126-128);il secondo, in Proménades dans Rome (1829, ed. 2004, pp. 214 s ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] .
Una sola, ma di grande rilievo nell'ambito della produzione romana, è l'opera superstite accreditabile con sicurezza a N.: il 1978), malgrado il silenzio di altre autorevoli fonti antiche e nonostante le alterazioni subìte dall'originario assetto ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] da eruditi come G.A. Guattani, che in Monumenti antichi inediti (1805) lo segnalava come mecenate, e da artisti XIX, Roma 1965, p. 236; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Roma 1971, II, pp. 253 s.; III, ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] affreschi al Il sec. d. C. e sottolineano che queste scene dell'Antico Testamento a Cimitile precederebbero di circa una generazione le più antiche pitture cristiane delle catacombe romane.
Bibl.: B. L. Voekl, in Röm. Quartalschr., LIV, 1959, p. 94 ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] raccontando le visite alle esposizioni nelle numerose gallerie romane. Accanto al marito, nuovamente incoraggiò molti artisti in Bolaffi arte (Milano), 1979, p. 148; Dagli ori antichi agli anni Venti. Le collezioni di Riccardo Gualino (catal., Torino ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] , che nel 215 a. C. verrà conquistata dai Romani.
Leontìnoi, edificata a S del fiume Terias, comprendeva, sec.; fine III-II sec. a. C.). Di fronte alle più antiche tombe prevalentemente ad inumazione entro la nuda terra, in qualche caso protette da ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...