CAPOCCI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo le antiche genealogie della famiglia Capocci, risalenti al secolo XVII, il C. sarebbe stato fratello di quel "Bobo Capotianus", priore degli hostiarii [...] III. Il C. esplicò un'intensa attività nella vita politica romana nell'arco di tempo che va dal pontificato di Lucio , Berlin 1933, pp. 10-12, che si riallaccia alle antiche genealogie senza spirito critico; H. Tillmann, Papst Innocenz III., ...
Leggi Tutto
BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] conoscenze sui processi fusori, confrontando quelli dei Romani, dei Greci, degli Etruschi, del Medioevo, arti minori in Toscana, Firenze 1973, pp. 161-168; Tecnologia del bronzo, in Antichi mortai da farmacia, a cura di G. Lise, Milano 1975, pp. 67- ...
Leggi Tutto
CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] i rogiti del C. si trovano alcune decine di pagine ricoperte di fitti appunti in latino presi dai testi degli antichi georgici romani, più precisamente da Plinio, Catone, Varrone, Columella. Sul primo foglio si legge la data 1567. Si tratta di una ...
Leggi Tutto
DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] Spalato, godeva d'una discreta rendita (800 scudi romani) ed estendeva la sua giurisdizione su non molte parrocchie sepoltura avvenne nel chiostro francescano di Sebenico, mentre agli antichi confratelli di Rovigo andarono alcuni ricchi paramenti, un ...
Leggi Tutto
BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] a prolungarsi per diversi anni. Terminati gli studi romani, i due conventuali furono infatti nominati reggenti 1806, p. 173; V. Di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al secolo XIX, I, Palermo 1872, p. 144; A. Bertoni, La ...
Leggi Tutto
BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] in casa del Bembo. All'ospite egli dava notizia degli amici romani e recava un sonetto del protonotario de' Rossi. Nulla di il suo patrono una cassetta contenente il modellino di certi antichi guanti da pugilato che il Bembo conservava in casa sua ...
Leggi Tutto
FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] dai Frangipane romani, aveva ottenuto da Carlo V il riconoscimento della sua nobiltà; sarà in seguito compresa fra quelle che spinse a un'indagine approfondita fra i codici cassinesi più antichi, che comprendevano gli scritti di s. Agostino. Fu così ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] -48r (13 dic. 1408), 66r (6 dic. 1408); O. Panvinio, Romani pontifices et S.R.E. cardinales…, Venetiis 1557, pp. 263 s.; L , coll. 258 s.; D.M. Manni, Osservazioni istoriche sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, VI, Firenze 1741, p. 96; VII, ibid. ...
Leggi Tutto
DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] 1902 era da attribuirsi al D., mentre secondo gli scrittori più antichi, dal Gallo al La Farina, era da attribuirsi a Guinaccia secondo una conoscenza di "fatti genovesi" o di "episodi romani e ravennati"; di fatto il pittore, a giudicare soprattutto ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] re di Polonia Sigismondo III (cfr. anche Varsavia, Arch. centrale degli atti antichi, Metryka Koronna, vol. 168, ff. 6v, 7: "Ius caducum post mortem Pauli Romani Matteo Castello conferitur").
Fonti e Bibl.: C. Damirski, Thaumaturgus Russiae, Leopoli ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...