VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] la responsabilità personale a quella collettiva della famiglia, dimostra la persistenza di questo antico principio barbarico.
Quando le due società, la romana e la gotica, vivevano ancora sotto leggi diverse, avevano competenza giudiziaria per i ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] per il 179 a. C. fra il Don e il Dnepr. Degli antichi alcuni tengono distinti i Sarmati dai sauromati, i più li identificano. Le moderne sulla provincia romana di Cappadocia. Il pericolo sarmatico si manifestò forte per i Romani durante il governo ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] i militari erano i soli a odiare V.: anche tra i Romani v'erano di quelli, che, offesi negli affetti domestici dal suo via Prenestina (presso l'odierna Tor Pignattara) da due antichi commilitoni di Ezio, Optila e Traustila. Con questi avvenimenti ...
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VOLSCI (lat. Volsci, gr. Οὐόλσχοι, Οὐολοῦσχοι)
Giacomo Devoto
Popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, e, nonostante le sue sedi storiche, più prossimo agli Umbri che agli Oschi. Disceso attraverso [...] 'a poco fra Velletri e Formia, e fra il mare e il fiume Sacco. Ancora nel sec. III, nonostante la ormai antica sovranità romana, a Velletri si usava negli atti ufficiali la lingua volsca, come ci insegna la "Tavola Veliterna" conservata nel museo di ...
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Musti, Domenico
Barbara Pulcini
Storico del mondo antico, nato a Sezze Romano il 23 ottobre 1934. Professore universitario dal 1972, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Firenze e Napoli [...] della compenetrazione culturale tra indigeni e Greci e successivamente Romani, analizzando le differenze tra le due aree (Strabone e la Magna Grecia. Città e popoli dell'Italia antica, 1988, 1994², e numerosi altri contributi) e interessandosi in ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] vassallaggio, firmò la rinuncia al titolo di re o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire fine del sec. XV e che non si riscontra nelle fonti più antiche, l'amore di G. per le scienze lo avrebbe spinto a far ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Carlomagno esercitava su tutto l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già accaduto al tempo d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di lui, riuscendo, infine, non solo a -322).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Biblioteca antica, Manoscritti di Giannone (inventario a cura di G. Ricuperati, Le ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'obbligo della residenza, in contrasto con gli ambienti curiali romani. Egli stesso giudicò quindi più prudente evitare di mettersi a Cremona i cappuccini; nel 1570, grazie ai suoi antichi legami con il Sauli, in quel momento preposito generale ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] , avrebbero potuto appellarsi all'imperatore per ottenere giustizia. La Chiesa romana sarebbe stata protetta e difesa, secondo un patto stabilito "in tempi antichi da imperatori religiosissimi", dalle empietà commesse nei territori pontifici, nonché ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...