COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] omaggio all'imperatore Carlo IV e a suo figlio, il re dei Romani Venceslao, prima del loro ingresso in Francia. Dopo la visita imperiale e .
Il momento coincideva con il ritorno al potere degli antichi consiglieri di Carlo V, fra i quali era il Coucy ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] Città di S. Maria.
7) Flagella, di fronte a Ceprano, probabilmente nel nome riprendeva un'assonanza con l'antica Fregellae sulla Via Latina, distrutta dai romani nel 125 a.C. e anch'essa vicina a Ceprano. Ma Flagella non è mai diventata la civitas ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] , le Mummie, i fondamenti di Alessandria, il lago di Meris, e altre di quelle superbissime opere fatte dagli antichi Egizi, Persiani, Greci e Romani che in quel Regno dominarono".
Nella lettera al de la Chambre il B. non scrisse altro sulla propria ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ), anzi l'I. rivela involontariamente la misera dimensione di queste battaglie "romane": il castello dalla cui porta corrono i maiali, colpiti da palle fatte con le pietre di un antico rudere (pp. 145, 147).
Il Diario, in quanto storia del proprio ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] dello Stato nazionale in seguito al Risorgimento
L'Italia preromana e romana
L'Italia assunse una sua propria fisionomia nell'Età del Bronzo, ultimi decenni (ma si tratta di una piaga antica) dalle organizzazioni criminali, in primo luogo la mafia ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] il II sec. a. C. le sorti di T. declinano. Nel 145 a. C. la città fu presa dai Romani.
2. Topografia. - La migliore descrizione della città antica è fatta dal viaggiatore Eraclide, che la visitò in un periodo fra il 275 e il 200 a. C. (Pfister ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] Tuttavia la resistenza non durò a lungo, poiché una parte dei Romani - presumibilmente già dall'ingresso in città di Adalberto - si di Liutprando è stata accolta, soprattutto dagli storici più antichi, come la degna cornice della meritata fine di un ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] questo papa alla aristocrazia pontificia, i contrasti delle consorterie romane ruppero in aperta guerriglia e il C. prese parte questi mutati sentimenti del papa verso il suo antico favorito costituivano una minacciosa avvisaglia della disgrazia che ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] a punto dell’interpretazione del fascismo come rivelazione di antichi mali dello Stato liberale della quale fu assertore anche e Chiesa, e quella decisamente critica di Mario Romani e degli eredi dell’integralismo cattolico ottocentesco.
La cultura ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] nuovo duca di Milano per l'abboccamento col re dei Romani Sigismondo (come mostra di ritenere anche il Cognasso nel di C. Manaresi, Milano 1915, pp. 11, 20, 25, 46, 84; Antiche cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 237; G. B. Gatari, Cronaca ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...