LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] per affermare più saldamente il controllo del potere regio sugli antichi domini dei Plantageneti, a sud della Loira. Quest' VII), tentò di sabotare la stipulazione dell'alleanza tra il re dei Romani e il re di Francia, per appoggiare la causa del re d ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] papa M. venne sepolto, come conferma la Depositio episcoporum, il 7 ottobre (data poi passata nei più antichi sacramentari romani, il Gelasiano e il Gregoriano, mentre il Liber pontificalis indica il giorno successivo e il Martyrologium Hieronymianum ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] risultare in seguito costitutivi della civiltà occidentale (Greci antichi). Dopo quella fase straordinaria, essa cadde sotto della monarchia macedone (4°-2° secolo a.C.). Fu conquistata dai Romani nel 2° secolo a.C. ed entrò quindi a far parte dell ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] fu incaricato di recarsi in ambasceria presso il re dei Romani: l'istruzione rilasciata lo stesso giorno gli ordinava di Ferrara, dove l'aveva invitato il duca Ercole d'Este, suo antico protettore, quando ai primi di agosto del 1497 lo colse la morte ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] in Italia del "serenissimo re dei Romani", Sigismondo di Lussemburgo. Doveva pure sollecitare di santi e beati fiorentini, Firenze 1752, p. 415; D. M. Manni, I sigilli antichi, Firenze 1764, XX, pp. 3-40; Delizie degli eruditi toscani, XV (1781), pp. ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] e G.A. Orsi; venne spesso invitato anche in altri salotti romani. Nel 1744 pubblicò anonime a Roma le De notis chronologicis anni dell'abate G. Rota sulla quantità delle sillabe nella metrica antica. Nel 1750 si difese dalle critiche del gesuita F.A. ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] popolazioni italiche e per lungo tempo considerato sacro) e dell'uva, quest'uso liturgico è confermato dai più antichi sacramentari romani, il gelasiano e il gregoriano (che risalgono rispettivamente al VI e al VII secolo).
A E. sono falsamente ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] lontanissima nello spazio, che fa ipotizzare che in tempi molto antichi tutta l'Europa sia stata abitata da genti appartenenti alla tra Europa e Asia, portò nella regione Persiani, Greci, Romani, Sarmati, Unni e molti altri. Nel Medioevo, Georgia e ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] , figg. 172 (con didasc. errata), 445; F. Rossi-N. di Carpegna, Armi antiche dal Museo civico L. Marzoli, Milano 1969, pp. 98, 108; C. De Vita, Armaioli romani, Roma 1970, p. 85; Armes anciennes des collections suisses (catal. della mostra), Genève ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] sessione fu definitivamente confermata l'elezione a re dei Romani di Federico II e posta così la premessa per poteri universali e fra il papa e l'assise conciliare.
"Alla antica maniera dei santi padri", Innocenzo III aveva invitato al concilio i ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...