Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] restaurata nel 1484-1489 da Juan de Escoredo. Dei tre a. romani di Mérida, menzionati per la prima volta nel 1154 dal geografo arabo opere di sollevamento azionate da ruote idrauliche. I più antichi impianti di questo tipo noti si trovano a Londra ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] Bologna 1966); Toesca, Medioevo, 1927, pp. 833 n. 41, 1140; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 64, 116 n. 5; R. Delogu, Mostra di antica arte sacra, Oristano 1952; id., L'architettura del Medioevo in Sardegna, Roma 1953, pp ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] all'antico Olimpo di Misia.La B. turca si sviluppò dall'acropoli (kástron) della capitale della Bitinia, fondata dal re Prusia nel sec. 2° a.C., conquistata dai Romani (Plinio il Giovane ne fu governatore tra il 111 e il 113 d.C.) e passata poi ai ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] tipici dell'Umanesimo: la straordinaria curiosità per il vasto spettacolo del mondo; l'amore per gli antichi, in modo particolare per i Romani, presi a modello non per ripetere ma per innovare; la passione per le arti come suprema manifestazione ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] : le prime opere nella città dei papi (1499-1502)
La nuova importante esperienza dello studio dall'antico si farà sentire subito nei primi progetti romani. Questo si vede, per esempio, nel chiostro della chiesa di S. Maria della Pace, progettato nel ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] del 636 riprese l'antico nome di B. nella forma Baysān. Il sito di B. si articola in una collina (tell), identificata con Tell al-Ḥusn, e nella città bassa, che si sviluppò - particolarmente in epoca ellenistica, romana e protobizantina - verso S ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] la villa di Poggio a Caiano, incaricando Giuliano da Sangallo. Il piacere della vita in villa ‘all’antica’, sul modello dei Romani, avrebbe caratterizzato tutto il secolo successivo, quando si impegnarono i maggiori architetti. Da Baldassarre Peruzzi ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] senso specifico l'o.a., quale si formò presso gli antichi Greci nei tipi dorico, ionico e corinzio; passati poi anche fondamentale di un linguaggio architettonico che, attraverso l'arte romana e quella del Rinascimento e dei periodi successivi, durò ...
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Nei teatri e anfiteatri antichi, la parte riservata agli spettatori, fatta a gradini e addossata al pendio naturale di una collina, oppure, nei teatri romani e quasi sempre negli anfiteatri, sorretta da [...] sostruzioni. Era divisa in settori orizzontali (praecinctiones, maeniana) e verticali (cunei) ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] agiato cittadino che fuori della città non possedesse una villa.
Col rifiorire degli studî sull'antichità classica risorge anche l'antico concetto di villa romana, intesa come casa da signore, dove si trascorre in quiete e serenità qualche tempo dell ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...