CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il C. dipinse storie degli antichiromani. I più noti di questi affreschi, raffiguranti le gesta di esponenti di casa Sangro, andarono perduti, nel 1895, nel crollo ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] scultore all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877.
Il gruppo, in gesso bronzato, rappresentante due antichiromani accasciati in un triclinio, abbrutiti dal vino e dal cibo, risente del rinnovato clima di interesse diffusosi nell ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] residenza, collegandola a Parigi. Nel gigantesco cantiere di Versailles furono impegnati quasi 35.000 uomini: solo gli antichiRomani nelle loro grandi opere territoriali erano stati capaci di tanto!
Il Settecento: spazio alle nuove città
Il 18 ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] (specialmente a Napoli, sulle costiere e nelle isole), molto prima della nascita del turismo moderno: già gli antichiRomani avevano scelto il Golfo di Napoli per le loro villeggiature.
Nell'interno montano prevalgono invece gli influssi sia dell ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] e scrivere.
Gli scavi di Pompei ed Ercolano ci offrono informazioni preziose sugli arredi delle case presso gli antichiRomani. Esistevano tre diversi tipi di letto: uno per dormire (cubicularis), uno per leggere o studiare (lucubratorius) e uno ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] sono i Capricci, dal luminoso impianto di origine veneziana; seguono le Antichitàromane (1756), la nuova edizione delle Carceri (1760), Della magnificenza ed architettura de' Romani (1761), dedicato a papa Clemente XIII, suo protettore e mecenate ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] aggettivale coniata sul corrispondente sostantivo ر (Rūm) che negli storici e nei geografi islamici medievali indicava gli antichiromani, ma soprattutto i bizantini, loro successori ed eredi. Quest’ultima dizione, considerata errata da al-Yaqūt ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ).
Bibl.: (Generale e relativa ai tre paragrafi che precedono): L. Rossini, Gli a. trionfali onorarî degli antichiRomani, Roma 1836; A. Philippi, Ueber die römischen Triumphalreliefs, in Abhandl. Sächs. Gesellsch. d. Wissensch., Phil.-hist. Kl., VI ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] nel 1574 con l'uscita postuma, a Venezia, delle incisioni dei Compartimenti diversi tratti da marmi e bronzi degli antichiromani che ad evidenza propongono, in maniera molto intricata, il problema dei rapporti con lo Schiavone (Dillon, 1980, pp. 270 ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] di marmo che rappresentano due consoli", probabilmente identificabili con le "due statue di marmo intere che rappresentano due consoli antichiRomani" trasportati da Ripa Grande a Livorno nel maggio dello stesso anno (Golzio, 1939, pp. 205, 223, 322 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...