ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] di cui pubblicò a Venezia nel 1838 il primo volume (Ricerche storiche sulla esposizione degli infanti presso gli antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da una paralisi, l'A. si spense il 9 giugno 1843 ad Appignano.
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] un maggior benessere e la fedeltà ai valori di una cultura antica, il Maghreb cerca il suo difficile equilibrio
Dove cala il sole ), poi i Greci con importanti città come Cirene; i Romani vi si stabilirono saldamente, ma poi vennero Visigoti, Vandali ...
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Spartaco
Tommaso Gnoli
Lo schiavo ribelle contro Roma
Spartaco era uno schiavo originario della Tracia, una vasta regione dei Balcani orientali, impiegato come gladiatore in Campania nel 1° secolo a.C. [...] nella storia di Roma repubblicana, il cui potere si andava diffondendo rapidamente su tutto il mondo conosciuto (Romaniantichi). In Italia, assieme a enormi ricchezze, affluivano anche masse di schiavi con l’effetto di impoverire ancora ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] avuto dal gemello Remo – sono dovute da un lato all’antichità della vicenda, dall’altro alla volontà da parte di molte famiglie nobili romane di appropriarsi delle più antiche origini della città per aumentare il prestigio della propria stirpe. La ...
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Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] preferì consolidare i confini piuttosto che fare nuove conquiste; viaggiò moltissimo nelle province romane, ricostruendo e abbellendo le città. La sua fama presso antichi e moderni è legata anche alla sua raffinata cultura.
Il rapporto con Traiano ...
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colonizzazione
Bruno Bongiovanni
Dalla madrepatria partono nuovi insediamenti
Colonizzazione antica e moderna
Con il termine colonizzazione si intende la riduzione a colonia di territori geograficamente [...] dalla madrepatria e rendere utilizzabili le risorse locali. La colonizzazione antica e quella moderna sono però differenti: gli antichi popoli colonizzatori (Fenici, Greci e Romani) trasferivano nuclei di popolazione civile (i coloni) in luoghi poco ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] alleanza prima della seconda guerra punica; ma i rapporti di amicizia tra le due città sono molto più antichi: si spiega così come i romani collocassero nel tesoro dei massalioti a Delfi il cratere d’oro consacrato ad Apollo dopo la conquista di ...
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celtiche, popolazioni
Nome attribuito dai greci agli antichi popoli detti «galli» dai romani e che le fonti greche chiamavano anche galati. Loro sedi originarie sembrano essere state la Germania meridionale [...] del 1° millennio a.C., ma rimasta immune da invasioni romane e germaniche. Le lingue celtiche costituiscono una famiglia di lingue e il bretone (gruppo britannico o meridionale). Nell’antichità a queste lingue, riunite sotto la qualifica di ...
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Iberica, Penisola
La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale. Il nome (a volte semplificato in Iberia) deriva da quello della sua popolazione originaria prelatina, gli iberi. Anche [...] gli iberi, dando origine a quel popolo che gli antichi chiamarono celtiberi. Un apporto di elementi orientali si regioni sudorient. furono le prime a essere conquistate dai romani, che annientarono il dominio cartaginese, mentre nelle regioni ...
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Metz
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dipartimento della Mosella. M. è l’antica Divodurum, ricordata nel 1° sec. d.C. come oppidum, più tardi quale civitas dei romani nel paese dei galli [...] seguendo il corso della Mosella uniscono la Francia alla Germania, ebbe fin dai tempi più antichi notevole importanza strategica. In età imperiale romana ebbe uno schema urbanistico di forma regolare. Capitale dell’Austrasia merovingia, anche sotto i ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...