CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] i territori della Terraferma sui quali vantava antichi diritti, doveva condurre l'imperatore al trattato 11, 13, 86, 101; il registro delle lettere del C. oratore al re dei Romani (1904-1505) è in Bibl. naz. Marciana di Venezia, mss. It., classe ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov. 1319 ; favorì gli studi confermando all'università gli antichi privilegi, aggiungendone nuovi e chiamando nel 1344 ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] a dimostrare al re la responsabilità di Venezia negli avvenimenti romani e a convincerlo ad accedere alla tregua stessa, che avrebbe dall'idea di una lotta a fondo contro gli antichi partigiani della Repubblica: egli chiedeva più energiche epurazioni ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] -3 sett. 1328), vicari di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il suo nome emerse infatti più volte legato a interventi spesso decisivi di Marsilio da Carrara, in Congregazione di carità di Venezia, Antichi testamenti, serie 8, Venezia 1889, pp. 3-39; ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] figli del Casaloldo. Inoltre nel 1255 Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, con un nuovo diploma di infeudazione concesse ai Casaloldo di riacquisire giuridicamente i loro antichi diritti su Gonzaga. La nuova signoria feudale venne esercitata per pochi ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , donna dal carattere difficile, legata agli ambienti romani e restia a integrarsi nella società napoletana, determinata 1857, pp. 609, 612, 615; C. Celano, Notizie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1859, pp. 89-94 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ormai ai margini della vita politica. Come gli altri nobili romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati quale garantiva, a Roma, anche la continuità di antichi privilegi nobiliari, la protezione della ricchezza familiare e l ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] odiato Ammirato e L. Contile; di avere dato nomi di antichi autori a sue compilazioni soltanto per modestia; di avere aggiunto di Roggero II per la casa Pierleoni, in Arch. d. R. Società romana di storia patria, XXIV (1901), pp. 253-259; O. F. Mitis ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] da Guglielmo d'Olanda, da poco incoronato ad Aquisgrana re dei Romani, insieme col padre e con altri membri della famiglia, conte del F., permisero alla loro famiglia di riprendere l'antico ruolo in Genova e di presentarsi come punto di riferimento ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] .
Il metodo di studio adottato dal M. si basò fin da subito sull'analisi dei monumenti romani nel loro duplice aspetto, antico e medievale, e sulla ricostruzione topografica basata sulla lettura critica delle fonti letterarie postantiche (Le contrade ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...