Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] 9° al 16° sec. (➔ cavalleresca, poesia; Chansons de geste; Cid).
Poesia epica moderna
Con il rinascere degli studi di antichitàclassica, si elabora il concetto del genere letterario epico, e si scrivono in ogni nazione poemi sul modello degli epici ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] e profumarsi (per es. gli episodi evangelici di Maria Maddalena che cosparge d’olio profumato i piedi e il capo di Gesù).
Antichitàclassica. - L’uso dei c., penetrato dall’Oriente nella Grecia e di lì nel mondo romano, appare molto diffuso fra i ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] r>r′); tangenti internamente se d=r–r′; interni (il minore nel maggiore) se d⟨r–r′).
Proprietà
L’antichitàclassica considerò il c. figura ‘perfetta’ per la sua facile costruibilità con l’uso del compasso e soprattutto per la sua simmetria ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] infiammatoria è determinata da fenomeni di natura vascolare e cellulare. I fenomeni clinici dell’i. sono noti dall’antichitàclassica: calor, rubor, tumor, dolor e functio laesa. Essi corrispondono, nell’ordine, ai fenomeni evidenti dell’i.: i vasi ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] apparso solo in epoca moderna, nella storia del pensiero quello dell’u. costituisce un tema ricorrente. Già nell’antichitàclassica, oltre alle rappresentazioni poetiche di tipo utopistico (quali quelle della terra dei Feaci, delle isole dei beati ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] ’India ed Estremo Oriente, dove sono coltivati da tempi remoti e da cui pervennero in Europa in epoche diverse. L’antichitàclassica conobbe per primo il cedro; il limone e l’arancio amaro furono introdotti nel Mediterraneo dagli Arabi nel 10° sec ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] i fogli di p. si confezionarono anche «quaderni» cuciti su un lato (i codici), una forma libraria nuova per l’antichitàclassica che divenne fondamentale nell’epoca moderna. Dal 3° sec. la produzione del p. subì delle crisi ricorrenti, favorendo così ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] Machiavelli. Protesse la stamperia del Manuzio. A Roma riformò (1513) l'università, raccolse codici e libri, capolavori dell'antichitàclassica, volendo fare di Roma il centro culturale della cristianità. Ma alla sua attività mancò la continuità e l ...
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Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o eventi diversi, mediante facoltà o tecniche che, trascendendo le normali modalità del conoscere, sono volte a [...] Sul piano della ricerca morfologica, il panorama presentato dalla d. nel mondo antico comprende a grandi linee tutte le tecniche mantiche in generale.
L’antichitàclassica divide la d. nelle due grandi categorie: mantica induttiva e mantica intuitiva ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] umanisti. È nelle idee uomo del Medioevo con molto di anticipazione sui tempi nuovi. Ha il culto dell'antichitàclassica, dà alla sua storia un esplicito carattere nazionale, è vicinissimo alla concezione politica di Dante, professa l'indipendenza ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...