GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] , al pari di Ariosto e Tasso, era esaltato come poeta "classico e romantico insieme". Nel frattempo il G. aveva pubblicato anche la 1955, pp. 32 s.; V. Caputo, I poeti ital. dall'antichità a oggi, Milano 1960, p. 336. Per un inquadramento storico- ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] obbligata, nonostante le origini contadine: sin dall'antichità Settignano vantò la presenza, in seno alla sua , pp. 22 s., 50; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Firenze 1995, pp. 276 s.; Id., Rocca Costanza. Nuove ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] .
Il linguaggio adottato nei due interventi evoca un'immagine classica della romanità, e i partiti decorativi, sovrapposti alle semplici volumetrie, sembrano essere ripresi dalle costruzioni antiche senza avere subito l'influenza dei gusti dell'epoca ...
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STAGI (Stagio, Staggio), Andrea
Stefano Andres
STAGI (Stagio, Staggio), Andrea (Andrea anconitano). – I dati biografici sono desumibili dalla sua unica opera a noi tramandata, la Amazonida, ma si ignorano [...] Stagi recupera e rilancia la tradizione classica dei discorsi sulla virtuosa eccellenza della della ragione d’ogni poesia, IV, Milano 1749, p. 462; G. Colucci, Antichità picene, VI, Fermo 1789, pp. 51 s.; F. Lancellotti, Dizionario storico degli ...
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RONCIONI, Raffaello
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa nel 1553 da Ranieri di Girolamo e da Ippolita di Piero Marracci.
La famiglia apparteneva alla più antica nobiltà pisana, anche se la discendenza [...] soprattutto alla narrazione delle glorie repubblicane. La cultura classica di Roncioni traspare evidente, sia, per esempio, Dempster ebbe modo di frequentarlo, uniti dall’interesse per le antichità romane, e nel De Etruria regali lo elogiò per la ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] regolarmente di altezza passando da un ordine a un altro. Questo motivo fu ritenuto da Toesca di origine antica e di gusto classico, anche in considerazione della somiglianza esistente fra il monumento assisiate e la facciata del sacello di S. Cassio ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] collezionista, per nulla incanalata entro teorie e gusti di matrice classica.
Nella premessa al testo egli afferma che "tutto quello . L. D., in Raccolte di scritture e documentiche riguardano le antichità e belle arti in Sicilia [ms. sec. XIX], cc. ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] beninteso inseriti nel generale contesto dell'antiquaria classica.
Delle non comuni conoscenze etruscologiche del . 215-224, 270-280; F. Schiassi,Guida del forestiere al Museo delle Antichità della R. Univ. di Bologna, Bologna 1914, p. 13; U. Dallari ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] brevi lavori comparsi in Ausonia e nelle Notizie degli scavi di antichità tra il 1912 ed il 1914.
Dal gennaio 1915, in seguito di esercitazioni sulla revisione critica di opere d'arte classica e sull'aggiornamento filologico delle fonti, temi che ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] (Milano 1973).
Dal 1949 al 1952 il C. fu professore incaricato di storia della filosofia antica presso la Scuola di perfezionamento in filologia classica nell'universita di Napoli; nel 1955 conseguì la libera docenza di quella disciplina; professore ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...