Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ). Particolarmente interessante l’istituto del condominio, in cui la proprietà per porzioni ideali dell’età classica si sostituisce alla più antica concezione, in cui ogni condomino poteva disporre liberamente della cosa. Residuo di questa, lo ius ...
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Epigrafia classica. - Gli studî di e. classica, dopo la stasi causata dalla seconda guerra mondiale, hanno ripreso vigorosamente: alle nazioni benemerite in questi studî si sono ora affiancate, con pregevolissimi [...] disciplina non meramente "sussidiaria", ma "fondamentale" (Grunddisziplin) per lo studio dell'antichitàclassica: non c'è ormai alcun settore degli studî classici, dalla paleografia alla grammatica, dalla storia politica a quella sociale, economica ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichitàclassica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] da piedi. Il telaio fu certo conosciuto non solo dalle popolazioni mediterranee da cui sorsero le prime grandi civiltà del mondo antico, tra cui la micenea e la minoica, e dalle sopraggiunte stirpi arie, ma anche dal nucleo primitivo di tali stirpi ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] -37, p. 129 seg.; A. Maiuri, in Clara Rhodos, I, p. 173 seg., II, p. 7 seg.; A. Neppi-Modona, L'isola di Coo nell'antichitàclassica, in Memorie dell'Istituto St. arch. FERT di Rodi, I, 1933; M. Segre, in Riv. del R. Ist. di arch. e St. dell'arte, VI ...
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Papirologo ed epigrafista, nato a Taranto il 18 ottobre 1883, allievo di Attilio De Marchi nella R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ove si laureò nel 1906; dal 1924 professore di antichitàclassiche [...] e Roberto Paribeni, Milano 1956, vol. I, pp. XIX-LVIII.
Tra le opere del C., in svariati campi dell'antichitàclassica, si segnalano le seguenti: La manomissione e la condizione dei liberti in Grecia, Milano 1908; La composizione della famiglia ...
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LUNDSTROM, Wilhelm
Archeologo e filologo svedese, nato il 7 maggio 1869. È professore di filologia classica alla Högskola di Goteborg. Fondò la rivista Eranos per gli studî sull'antichitàclassica; tradusse [...] la Mostellaria di Plauto; compì indagini di topografia romana (Undersökningar i Roms topografi, 1929). Ma la sua maggiore opera nel campo della filologia è l'edizione critica di Columella (1897-1917): ...
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Archeologo (Napoli 1812 - Roma 1885), gesuita. Esperto negli studî di teologia, patristica e lingue classiche e orientali, investigò acutamente anche problemi di antichitàclassica, ebraica e cristiana. [...] dell'arte cristiana nei primi otto secoli (6 voll., 1873-1881), Sylloge Inscriptionum Latinarum (1877), Monete dell'Italia antica (1885); scrisse inoltre sui vetri ornati di figure in oro provenienti dai cimiteri cristiani; descrisse i monumenti del ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta l’epoca che più d’ogni altra nel Medioevo amò l’antichitàclassica, per questo si è potuto parlare da parte di molti storici di ‘Rinascimento del 12° secolo’.
Eloquentia e sapientia nel 13 ...
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Archeologo e storico italiano (Arezzo 1835 - ivi 1923). Dagli studî numismatici ed epigrafici passò poi agli altri aspetti dell'antichitàclassica e anche cristiana. Direttore (1871) dei musei di antichità [...] di Firenze, istituì i musei etruschi di Fiesole, Firenze, Viterbo, Orvieto, Chiusi, Tarquinia. Nel 1881, con F. Cozza e A. Pasqui, iniziò la carta archeologica dell'Etruria. Dal 1892 diresse il museo e ...
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Filologo e archeologo (Mutzschen, Sassonia, 1830 - Monaco 1883); prof. a Lipsia, Tubinga, Jena e Monaco, ha scritto una nota Geographie von Griechenland (2 voll., 1862-72) e la Geschichte der klass. Philol. [...] in Deutschland (1883). Il suo nome è particolarmente legato alla fondazione (1873) degli Jahresberichte über die Fortschritte der klass. Altertumswiss., rassegna annuale dei progressi degli studî di antichitàclassica, interrotta nel 1943. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...