GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] studio del numero sempre crescente di papiri magici tardo-antichi rinvenuti in Egitto ha dimostrato l'intimo rapporto , in Hommage à W. Deonna, in Coll. Latomus, Bruxelles 1957, pp.67-86; G. Q. Giglioli, in Archeologia Classica, III, 1951, p. 199 ss. ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] per lo scorrevole andamento del drappeggio, per la classica armonia delle proporzioni delle forme, per l'abile forma di lira; in questi rilievi la recezione dei modelli antichi si manifesta anche nel modellato della muscolatura e nella struttura dei ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] o financo 32 nomi di v. (scrittori latini della tarda antichità). Nei rilievi della Torre dei Venti di Atene (v.) in Harvard Theolog. Rewiew, 1942, p. 87 ss.; K. Nielsen, in Classica et Mediaevalia, VII, 1945, p. i ss.; R. Strömberg, The Aeolus ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] la cima, e giustificano l'ammissione di una colonizzazione antica. Già nel Rinascimento questo monte era noto come il luogo di m 17,70 × 30, si eleva un tempio di forma classica. Di esso sono conservati i sotterranei, di cui due sono paralleli all ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] vasta area includente anche importanti città, come Konya (l'antica Iconium), Ermenek, anch'essa capitale per un certo (Mus. Karaman) in cui, oltre a numerosi resti di età classica, sono raccolti oggetti di epoca medievale, bizantina e islamica, tra ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] Tra i quadri da stanza, ispirati soprattutto alla mitologia classica, risale alla metà del quinto decennio il Cefalo e 49; S. Meloni, Biografia di una chiesa: S. Lucia alla Castellina, in Antichità viva, VI (1967), 5, p. 4; A. Matteoli, Una biografia ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] (m 1 circa), mutò la fisionomia dell'agglomerato tanto che un frantoio fu edificato su una strada antica.
Sviluppo monumentale. - 1. L'epoca classica: l'insieme più importante, è il Foro, posto al centro della città. Di forma quasi quadrata - cosa ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] è da mettere in dubbio la sua origine classica, confermata da molti disegni di architetti del v. Baptistère; G. D'Angelis d'Ossat, Sugli edifici ottagonali a cupola nell'Antichità e nel Medio Evo, in Atti d. i° Congr. Naz. di Storia dell' ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] questi ritratti giovanili sono ancora fedeli ad una tradizione classicista adrianea. Nel 147 M. A. fu insignito questo monumento alla soglia di quell'epoca detta della "tarda antichità" (v.). La violenta pittoricità delle figure ottenuta mediante il ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] e dai suoi successori, "colpevoli" di ignorare i capolavori dell'antichità e di aver "tutto guastato in Francia" (Gubetta, 1891 . Gnemmi, La pittura di Julien de Parme alle origini del pensiero classico di David e di Ingres (1776-1811), in Boll. stor. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...