Nell’antichitàclassica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] grafica di una zona di terreno; di qui l’uso moderno della parola, che in topografia serve a indicare la rappresentazione grafica di una zona di terreno, in cui la scala di riduzione è superiore a 1:10.000, ...
Leggi Tutto
Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] è la disciplina che si occupa dello studio dei parassiti. Alcuni p. umani, specialmente vermi, erano conosciuti anche nell’antichitàclassica, ma si riteneva che nascessero per generazione spontanea, e le loro relazioni con alcune malattie non erano ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] (il c. è una sostanza sui generis). Le radici di queste concezioni sono presenti nell’opera dei grandi filosofi dell’antichitàclassica: per Eraclito il fuoco, alla base di tutto, era un principio dinamico; Empedocle poneva il fuoco tra i quattro ...
Leggi Tutto
Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] per es., da morbo di Basedow.
Storia
L’uso di mascherarsi per divertimento proprio e altrui, già attestato nell’antichitàclassica, continuò e si rafforzò durante il Medioevo, sì che contro gli scandali che ne derivavano intervenne energicamente ma ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] . La sua opera tuttavia sopravvisse, rappresentando per molti secoli a venire uno dei più monumentali lasciti dell'antichitàclassica, il grande sistema di un sapere sulla natura vivente che non avrebbe conosciuto rivali almeno fino al Cinquecento ...
Leggi Tutto
Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] e profumarsi (per es. gli episodi evangelici di Maria Maddalena che cosparge d’olio profumato i piedi e il capo di Gesù).
Antichitàclassica. - L’uso dei c., penetrato dall’Oriente nella Grecia e di lì nel mondo romano, appare molto diffuso fra i ...
Leggi Tutto
Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] r>r′); tangenti internamente se d=r–r′; interni (il minore nel maggiore) se d⟨r–r′).
Proprietà
L’antichitàclassica considerò il c. figura ‘perfetta’ per la sua facile costruibilità con l’uso del compasso e soprattutto per la sua simmetria ...
Leggi Tutto
In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] infiammatoria è determinata da fenomeni di natura vascolare e cellulare. I fenomeni clinici dell’i. sono noti dall’antichitàclassica: calor, rubor, tumor, dolor e functio laesa. Essi corrispondono, nell’ordine, ai fenomeni evidenti dell’i.: i vasi ...
Leggi Tutto
(o Mathurai) Città dell’India (fino al 1949 Madura; 922.913 ab. nel 2001; 1.350.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Tamil Nadu, allo sbocco del fiume Vaigai nella [...] M. passarono sotto la sovranità della Compagnia inglese delle Indie Orientali.
Centro culturale e religioso già noto all’antichitàclassica, divenne poi famoso per lo stile architettonico e scultoreo che vi fiorì e di cui restano preziosi monumenti ...
Leggi Tutto
Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] non sia determinata da ragioni economiche o d’altro ordine. I gemelli sono spesso considerati creature straordinarie.
Nell’antichitàclassica, riti caratteristici che seguivano la n. erano le Anfidromie e il dies lustricus (di purificazione, 8 o 9 ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...