CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ad altre forme di comunità urbana, era già stato efficacemente segnalato da Karl Marx nei Grundrisse: "La storia dell'antichitàclassica è storia di città, ma di città basate sulla proprietà fondiaria e sull'agricoltura; la storia asiatica è una ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ribellione. L'Accademia, fondata da Pomponio Leto, raccoglieva un gruppo di umanisti la cui passione per l'antichitàclassica si prestava ad essere interpretata come una scelta di laicismo e repubblicanesimo. Quasi tutti gli accusati erano inoltre ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] prima107.
La dimensione geografica dell’era costantiniana non perde dunque di vista la componente utopistica ereditata dall’antichitàclassica, e ora debitamente cristianizzata. Lo mostra l’excursus sul popolo dei ‘camarini’, che occupa i primi ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] accennato, ciò non impedì a Galeno d'impiegare questi metodi nelle sue vaste indagini anatomiche.
Nel corso dell'Antichitàclassica la questione dei metodi più appropriati alle diverse aree d'indagine fu discussa non meno di altri importanti problemi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] che ci sono pervenuti dimostrano che l'abate di San Bavone era molto interessato alle opere di scienza naturale dell'Antichitàclassica, del mondo arabo e dell'Occidente medievale; il Rinascimento era ormai alle porte.
In effetti, l'interesse per la ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] agli studi su Costantino, si può affermare che esso è stato soprattutto quello di aver sfumato i confini fra l’antichitàclassica e il Medioevo, di aver rovesciato le prospettive d’indagine sul primo imperatore cristiano e di avere abbattuto molti ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Panofsky:
Il Petrarca era troppo buon cristiano per non rendersi conto, almeno in certi momenti, che questa concezione dell’antichitàclassica come un’età di ‘puro splendore’ e dell’età iniziatasi con la conversione di Costantino come un periodo di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] della globalizzazione. Non è perciò strano che, ancora rileggendo Braudel, sia venuto in mente a uno storico dell’antichitàclassica di Oxford, Nicholas Purcell, di verificare la possibilità di interpretare in modo unitario il Mediterraneo di epoca ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] italiani del 15° sec., serviva a identificare quella che appunto era considerata un’età di passaggio, intermedia, tra l’antichitàclassica e il Rinascimento; un’epoca giudicata sostanzialmente oscura, di decadenza, rispetto alla grandezza del mondo ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] I (1871), p. 162; L. von Ranke, Zur venetianischen Geschichte, Leipzig 1878, pp. 38-40; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica, I, Firenze 1888, pp. 44, 416, 425; II, ibid. 1890, p. 432; F. Gabotto, Il trionfo dell'umanesimo nella Venezia ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...