PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] sempre di più fuori della cerchia di mura antiche, lungo gli assi stradali in corrispondenza delle cinque Italie centrale, Paris 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] con geometrizzanti motivi vegetali di meno diretto rimando classico o anche figurati, come nella pieve di S già nell'età di Nicola, Arnolfo e del giovane Giotto: con i vasi antichi che si andavano ritrovando ad Arezzo, l'oggetto d'arte, per la sola ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] richiama pur nella resa piatta tipica del rilievo, l'iconografia del prototipo lisippeo, diffuso ampiamente nella Tarda Antichità, affiancandosi, per il soggetto classico, a quel gusto proprio dell'arte di corte dei secc. 5° e 6° che prediligeva temi ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] in Palermo, Roma 1958; P. Collura, Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Agrigento (1092-1282), Palermo 1961; G. Bellafiore, La dimensione urbana della cattedrale di Palermo, Annali del Liceo Classico G. Garibaldi, n.s., 3-4, 1966-1967 ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] le strutture e i piani pavimentali di epoca classica vennero restaurati - sostituendo in qualche caso 1957, pp. 27-38; P. Chiolini, I caratteri distributivi degli antichi edifici. Gli edifici romani, gli edifici del medio evo, Milano 1959; ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...]
L'uso più specifico del termine c. in età classica è in riferimento a gallerie di deambulazione e/o di il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] è ben saldo il legame con la cultura classica, evidente in alcuni particolari iconografici e nell'uso Palladio, n.s., 15, 1965, pp. 37-68; M. Mirabella Roberti, La più antica basilica di Grado, in Arte in Europa. Studi in onore di E. Arslan, Milano ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] nel solco della tradizione, che si avvalsero di cartoni affollati di personaggi tratti dall'Antico Testamento, dai cicli cavallereschi, dal mito classico e dal ciclo occidentale dei Mesi (Willemsen, 1980). Qualche rapporto con quel linguaggio hanno ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] il sostegno per la candela (sham῾dān).Tra i più antichi c. islamici sono da annoverarsi diversi esemplari in bronzo ad alto fusto, su tripode, strettamente legati a modelli tipologici classici, giunti in ambito islamico tramite l'arte copta. A questa ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] in Ile-de-France dopo Chartres, da quella scuola stessa di Chartres allora tanto attenta alla cultura degli antichi, questo classicismo che certo si alimenta di lunghi studi sulla statuaria imperiale sopra tutto del sec. 1° al Settentrione italiano ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...