Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] tardo antica. Rappresentazioni visive e valutazioni estetiche tra cultura classica e del filosofo: P. Zanker, La maschera di Socrate. L’immagine dell’intellettuale nell’arte antica, Torino 1997, pp. 308-310.
111 Sottolineata due volte in Eus., m.P. ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] lingua italiana di matrice sia ecclesiastica che classica risalenti all’Ottocento, la definizione si riferisce fra loro, da un punto di vista simbolico o concreto nelle antiche vie di pellegrinaggio che da diversi luoghi d’Europa conducevano a Roma ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] numerosi esempi, ma con poche varianti. La ‘formula’ classica, sia pure in scala dimensionale ridotta, compare ad cit.; G. Curzi, La croce dei crociati, cit. Le due più antiche sono quella, in argento dorato, di Stoccarda (Landesmuseum) e quella nel ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] 54: "Hölderlin chiama la Natura das Heilige, poiché essa è più antica dei tempi e degli dei, e però la sacralità non è in Fugier, 1963; v. Benveniste, 1969 e in genere per l'area classica la recente messa a punto di Dihle: v., 1988) i due termini ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ma cfr. s. v. Roma); b) alcuni tratti stilistici più antichi di cui si coglie un'eco in ognuno dei cicli considerati. La Zeit, Lipsia 1902; P. L. Ciceri, in Rivista di fil. classica, XLII, 1914, p. 570 ss.; H. Koch, Die altchristliche Bilderfrage ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] di tutte le fonti, inedite ed edite, sulle antichità di Costantinopoli con l'aggiunta delle vite di tutti ammirazione dai contemporanei e, per il periodo trattato, rimase classica fino a quando non venne soppiantata dalla Doctrina numorum veterum ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , pp. 1-8; II, tav. II; Teyssèdre, 1959), l'esempio più antico di questa tipologia - e, alcuni secoli più tardi, con la figurazione complessa della 'antica, con la preferenza accordata alla decorazione vegetale a tralci di acanto di matrice classica, ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] il II secolo. La trabeazione riprendeva il modello classico già riproposto nelle chiese costruite al tempo di Costantino Italia", 34, 1980, pp. 60-74; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. 3244-45 ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] all'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, persiani) o risalenti all'antichità greca e romana, biblici, patristici e classici. Queste raccolte, come è noto, continuarono ad ampliarsi sia durante l'episcopato del B. sia ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] hanno altresì una profonda conoscenza della letteratura indiana classica, che i loro chierici copiano e commentano. e le statue ne sono le espressioni più spettacolari. I più antichi monumenti ancora esistenti risalgono al III secolo a.C., ma la ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...