PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] greca e romana è stata sostenuta da P. nell'introduzione al suo L'antichitàclassica (1977), in cui è percorso tutto l'itinerario del mondo classico, da Omero a Giustiniano, in chiave unitaria, ivi compreso l'innesto del cristianesimo. Infatti ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] storia, specie in zone più arretrate, come quella della preistoria (Gordon Childe) e della filologia classica (B. Farrington sulla scienza antica, e G. Thomson sulla letteratura greca, E. A. Thompson sul basso Impero). Successivamente il marxismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] e più chiaro, dei termini latini secondo l’uso classico, al di qua dunque dell’‘imbarbarimento’ della scolastica un primo e mal fermo passo:
Un tal genere di studio delle antichità, ancora scarso ed oscuro quando fu ripreso da Biondo, ora è divenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] scrittori si occupavano della storia come genere letterario, quasi in rispondenza a un’analoga scarsezza nell’antichitàclassica, allora modello indiscusso anche della tipologia letteraria, per cui si riluttava a definire generi letterari quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di contatti e scambi tra studiosi.
D’altra parte, su un piano politico e culturale il rapporto con l’antichitàclassica era un problema vivacemente avvertito. Durante i decenni centrali dell’Ottocento, tutta la migliore cultura nostrana si era più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] » ha reso inevitabile, nel ventennio dopo il 1945, la «decolonizzazione dall’assoluto predominio della scienza tedesca dell’antichitàclassica». Quel che si è imparato dai colonizzatori resta valido (il metodo). Va invece abbandonato il repertorio di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] essenzialmente moderno. Nelle culture europee dell'antichitàclassica, l'Africa rappresentava la vasta e . U. Egharevba, che aveva raccolto la storia orale dei re dell'antica città e Stato di Benin (da non confondersi, geograficamente o altrimenti, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Orode, mandò tutti i suoi figli e nipoti» (§ 32).
Si considerino ora le singole aree externae. Nell’antichitàclassica il termine Armenia possiede due diversi significati, potendo indicare: 1) l’Armenia Maior (Magna), che si estende a oriente ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e musulmani40.
L’esaltazione delle doti del sultano ottomano nella letteratura umanistica evoca gli elogi per i generali dell’antichitàclassica. Secondo queste voci turcofile le imprese militari di Mehmed e la rinascita di un impero forte sono la ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del socialismo sono state cercate perfino nell'antichitàclassica, suggerendo che l'idea della comunità fraterna slavery (1849), in cui tracciò un parallelo tra la schiavitù antica di tipo patrimoniale e quella moderna di tipo salariale, prospettando ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...