FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] colpito forse dalla peste, morì a Ratisbona l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichitàromane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e pubblicato il Trattato nuovo delle cose maravigliose dell'alma città di ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] che domina Spoleto (mons lucus, monte ritenuto sacro nell'antichità e il cui bosco si riteneva fosse dedicato ad Apollo bellezze è lodato come il luogo per ritemprarsi delle cure romane. Anche le Eclogae furono pubblicate all'interno dell'edizione del ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] S. Giovanni Decollato in Roma nel 1736, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXXVII (1914), pp. 647 n. 45, 655 n. Schleier, La Pittura ital. del Sei e Settecento nel Museo di Ponce..., in Antichità viva, XIX(1980), 1, pp. 25, 28; E. P. Bowron, ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] e consunte iperboli, e privo di ogni originale sentimento, capace di rinnovare i temi tratti dalla Bibbia e dall'antichità greca e romana.
Ben maggiore importanza, anche ai fini della carriera del F., riveste un altro scritto del 1667, La verità ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] formato simile, una conservata nella stessa collezione romana, l’altra di ubicazione ignota (Pagnotta, 2011 sacra, Napoli 1623, p. 322; C. Celano, Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli [...], giornata terza (1692), a cura ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] qualsiasi diritto imperiale su Roma.
Che attraverso la polemica sulle monete e sulla Zecca romane il reale scopo dell'opera fosse quello di ribadire l'antichità e l'autonomia della formazione dei domini pontifici, all'interno della confutazione in ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] vari argomenti: la storia delle religioni – per studiare le antiche iscrizioni votive ebraiche, tra l’ottobre e il dicembre 1925 ma alla fine questo non fu necessario, perché gli ebrei romani raccolsero l’oro richiesto. Il 29 i nazisti invasero gli ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] trasferito in Italia, venne assegnato alla provincia romana dell'Ordine.
La decisione di intraprendere l'opera del 1770, promosse la pubblicazione delle Osservazioni critiche sopra le antichità cristiane di Cingoli (Osimo 1769) di L. Fanciulli e ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Per i suoi legami con Venezia, la sua cultura sospesa tra antichità greca e teologia, le sue funzioni di alta diplomazia e i . 3; F. Patetta, La figura del Bramante e alcuni riflessi di vita romana dei suoi tempi nel "Simia" d'A. G., in Atti della R. ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] .
Il metodo di studio adottato dal M. si basò fin da subito sull'analisi dei monumenti romani nel loro duplice aspetto, antico e medievale, e sulla ricostruzione topografica basata sulla lettura critica delle fonti letterarie postantiche (Le contrade ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...