AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] spesso sottolineata, qui, l'indubbia derivazione da portali romani sul tipo di quelli del Pantheon e della Curia studi in onore di E. Verga, Milano 1931; J. Schlosser, Sull'antica storiografia italiana dell'arte (traduz. M. Ortiz), Palermo 1932, pp. ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] antichità, volle specializzarsi, indirizzando le non laute risorse al completamento delle collezioni numismatiche, specie di epoca romana ., pp. 245-254, e anche Torino 1879), Dell'antica città d'Industria detta prima Bidincomago e dei suoi monumenti ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] prima stesura del manoscritto Le antichità di Roma al cardinale Alessandro Farnese. A partire dal giugno 1567 risulta architetto dei palazzi vaticani Nanni di Baccio Bigio (G. Lippi).
La fine degli importanti incarichi romani spinse perciò il L. ad ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] eseguita da F. Piranesi da propria invenzione e su disegno del C., che fu poi adoperata nella seconda edizione delle AntichitàRomane, Roma 1784.
Nel decennio 1780-90 il C. divenne uno dei più noti ed apprezzati personaggi del mondo artistico romano ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161-208, poi in Studi storici per l'antichità classica, VII [1914], n. 43 pp. 301-369; n. 7, pp. pp. 117-360) concludeva le ricerche di storia politica romana che avevano avuto origine dalla tesi del 1913.
In questi ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] un'ulteriore maturazione di C. sulla pittura romana, in particolare Raffaello delle Stanze e della . da S. allievo nello studio di Lorenzo di Credi, in Rass. d'arte antica e moderna, VIII (1921), pp. 397-406; Musei del Castello Sforzesco di Milano ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] sue vaste pertinenze, ma dovette pagare al Pio 215.000 scudi romani.
Approfittando della diminuita potenza degli Estensi, la Repubblica di Lucca rimise innanzi le sue antiche pretese sulla Garfagnana. Questa regione era stata sempre inquieta, sia per ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] e pubblicata, del quinto volume della Storia romana, ma era, altresì, un uomo aperto accademico torinese del 1904 e nella replica del 1909; cfr. Per la scienza dell'antichità, Torino 1909, pp. 231 ss., 273 ss., rist. in Scritti minori, III ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Adelaide ‘Lilli’ Salvaco, con il futuro storico dell’antichità Filippo Càssola, con Vittorio De Caprariis, Renato Giordano e 2 aprile 1975 un ordigno esplosivo distrusse la sua abitazione romana. L’attentato era stato preceduto da una serie di ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] e internazionali.
Si vedano, fra gli altri: La nuova questione romana, 3 e 4 nov. 1870; Mantova e la tassa sui attiravano anche per la rappresentazione della vita economica di Roma antica in esse contenuta (vedi Banche,banchieri e usurai nelle ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...