DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] nel 1606) sei cappelle intitolate ai santi delle basiliche romane e alla chiesetta votiva di S. Giorgio, le prime , London 1973, p. 181; L. Puppi-L. Puppi Olivato, Scamozziana…, in Antichità viva, XIII (1974), n. 4, pp. 54-80 passim; Padova. Case ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] indicati con il temine dediticii) e i loro discendenti, a cui nelle fonti antiche a partire dal 297 ci si riferisce con il termine laeti67, i non romani erano diventati sempre più una parte irrinunciabile dell’esercito romano; la barbarizzazione dell ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] restano documenti che attestino il culto di S. nell'antichità, ma il Liber pontificalis lo definisce "confessor" (I della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229; L. Duchesne ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] passo. Per normalità s'intendeva l'affermazione della norma romana, di cui il papa pretendeva di essere l'interprete si identificavano e si univano nella sede imperiale, dell'Impero antico e rinnovato. Anche nella morte del suo pastore la Chiesa di ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] società sono passate attraverso vicende diverse, che la loro storia è indipendente e irriducibile al processo che dall'antichità greco-romana ha condotto all'Europa moderna, sorge l'esigenza di una 'storia universale' in grado di abbracciare anch ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dall'altro il corroborante magistero degli antichi vale ad imprimere un'espressione alta 1880, p. 142; F. Labruzzi, Il Giordani e un Passo del D., in La Scuola romana, 111 (1884-85), pp. 226-228 (una postilla sulla stesso argomento di F. Lampertico, ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] I dati relativi alla Cina sono particolarmente significativi perché invalidano il duplice presupposto secondo cui l'Antichità greca e romana avrebbe elaborato l'unico paradigma del modo in cui la scienza poteva svilupparsi (e, in effetti, si sviluppò ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] i termini Celtae o Galli. Secondo Cesare, Celtae era il nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche citazioni relative ai Celti giunte sino a noi derivano da geografi e storici greci della fine del VI ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] durante l’età ellenistica, in Apulia, 21 (1991), pp. 147-73.
Introduzione all’artigianato della Puglia antica dall’età coloniale all’età romana, Bari 1992.
R. Cassano (ed.), Principi imperatori vescovi. Duemila anni di storia a Canosa (Catalogo della ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] e rivestendoli di marmi. L'avanzamento sull'area d'orchestra della scena, costruita alla romana con aulaea antistanti, ed allungata tanto da invadere le antiche pàrodoi, obbliga a ricavare i passaggi all'orchestra nelle ali estreme della cavea per ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...