ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] a lungo quale segretario generale della Prefettura del Lario (1812-16) a Como, dove cominciò a interessarsi alle antichitàromane della città, che più tardi studierà di proposito. Stabilitosi a Pavia, vi fu professore, provvisorio dal 1819, ordinario ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] pp. 453, 473 s.; G. V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità del protonotariato apostolico partecipante, Faenza 1751, pp. 482 s.; 1786, pp. CLIV s.; L. Cardella, Mem. stor. de'cardinali della Santa Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 54 s.; M. V. Mayer, Die ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] fondamento. Nonostante le ottime premesse della sua vita romana e la sua alta provenienza familiare, dimostrò sempre spinse fra l'altro a realizzare, coi proventi di certe antichità ritrovate negli scavi archeologici da lui fatti eseguire, la "Casa ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] i manoscritti, conservati nella raccolta che dal B. prende il nome, si trovano diversi lavori di storia sarda (antichitàromane, origine dei presidi nell'isola, documentazione sui funzionari pisani in Sardegna, brevi lavori di storia letteraria, ecc ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] 1930; Arte sacra a Padova, 1931-32; prima e seconda Quadriennale romana 1931 e 1935; Primavera fiorentina, 1933 (p. 49 del catal.); Biennali Genova, Losanna, New York, Santiago. Ispettore alle Antichità e Belle Arti del comune di Roma, conservatore ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] di paesi, B. bolognese, ibid., VIII, (1820), pp. 251-255; E. Lovery, Due-paesaggi di G. B. da Massalombarda, in Memorie romane di antichità e di belle arti, III (1826), pp. 406-10; T. Barberi, in Giornale arcadico, C (1844), p. 363; A. Monti, Lo ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] XIX secolo (nota dell’ispettore dei Monumenti e scavi d’antichità del circondario di Cividale, M. de Portis, al G. Waitz, pp. 198-219: Continuatio Casinensis, p. 198; Continuatio Romana, p. 200; Continuatio Tertia, p. 207; Continuatio Lombarda, pp. ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] Luca, Roma 1823, p. 463; P.G., La facciata di S. Andrea delle Fratte recata a compimento ed ornata da P. B., in Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), pp. 318-321; S. Betti, Notizie intorno alla vita e alle opere di P. B., Roma 1833; F ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] nell'esercizio di una filologia soggettiva... nella fede d'un gusto, elevato a norma assoluta" (Raimondi). Antichità e modernità costituiscono due livelli interagenti di confronto, che si armonizzano ponendosi ora come esempiarità scrittoria ora come ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 3, 10, 23, 64, 91, 148, 179, 237; F. Vecchietti, Biblioteca picena, IV, Osimo 1795, pp. 63 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Romae notizie intorno le collezioni romane di antichità, II, Roma 1903, p. 241. ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...